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Milan: non prendi gol, ma devi osare
IL BRACCINO DI MONTELLA - Nei giorni scorsi aveva chiesto personalità ai suoi ragazzi, oggi forse non ha trasmesso lo stesso coraggio. Non hanno convinto alcune scelte di Montella nella gestione dei cambi: nel finale, con una Fiorentina sulle gambe, poteva osare anche il doppio attaccante con l'ingresso di Luiz Adriano. Il tecnico ha dato l'impressione di volersi accontentare del pari.
SOLIDITA' DIFENSIVA - Un Paletta autoritario, un Donnarumma provvidenziale: il Milan chiude la terza gara con la porta inviolata, non accadeva dal maggio 2013. Montolivo e Kucka garantiscono copertura e lavoro sporco, la difesa ha retto l'urto anche quando veniva attaccato con tanti giocatori. Da sottolineare la voglia di sacrificarsi e di lottare da squadra, Montella prende nota e può guardare con ottimismo al Sassuolo che renderà visita ai rossoneri nel prossimo turno di campionato.