UFFICIALE: El Shaarawy è incedibile
Questo il comunicato stampa diffuso dal Milan sul proprio sito internet ufficiale: "Si è svolto l'incontro fra Adriano Galliani, Stephan El Shaarawy e l'entourage del nostro giovane campione. E' andato tutto bene. Stephan, da sempre tifoso del Milan, ha ribadito la sua ferma volontà di continuare a giocare in maglia rossonera. Proposito ricambiato da parte del Milan, con convinzione e fiducia. Milan ed El Shaarawy avanti insieme, come dal Giugno del 2011. Niente mercato, niente voci, niente accostamenti. Il Milan, i colori rossoneri e il Faraone rossonero restano assolutamente insieme".
18.35 Stephan El Shaarawy è incedibile. E' questo il messaggio uscito dall'incontro avuto oggi pomeriggio con il Milan. L'incontro c'è stato, non in via Turati ma in altra sede. A breve ci sarà anche un comunicato sul sito del Milan: le parti proseguono assieme, il giocatore non è sul mercato.
17.10 El Shaarawy non ha ancora raggiunto la sede del Milan e pochi minuti fa un'auto ha lasciato via Turati 3.C'è la possibilità che il vertice Galliani-El Shaarawy si stia svolgendo in un altro luogo.
16.30 Adriano Galliani è arrivato in via Turati, entrando da una porta secondaria per evitare i giornalisti. Alle 17 è previsto l'incontro con El Shaarawy.
11.00 Il giorno X per Stephan El Shaarawy (20) è arrivato. Oggi il Faraone, accompagnato dal padre Sabri e dall'agente La Florio, incontrerà in sede l'ad rossonero Adriano Galliani per stabilire la sua permanenza o meno in futuro o meno al Milan. Forte di un contratto recentemente rinnovato e adeguato fino al 2018, l'attaccante italo-egiziano confermerà la volontà di rimanere, mente il plenipotenziario rossonero manifesterà quelle che sono le perplessità sorte negli ultimi mesi sul rendimento in calando del giocatore. Ma quello che appare sempre più sicuro è che El Shaarawy e il Milan andranno avanti insieme. Per ora...
Nelle passate settimane, Galliani ha sondato gli umori di Manchester City, Paris Saint Germain e Monaco per capire se qualcuno di questi facoltosi club fosse disposto a mettere sul piatto quei 30 milioni di euro di fronte ai quali il Milan potrebbe prendere in esame la cessione del suo gioiellino. Entrerebbero infatti in cassa quei denari fondamentali per sbloccare un mercato che deve necessariamente regalare ad Allegri due centrocampisti di qualità, un trequartista e una seconda punta in caso di addio di Robinho. Il Faraone è l'unico giocatore che permetterebbe di monetizzare in maniera consistente, ma i dubbi espressi dal Milan sul vistoso calo di rendimento del giocatore dopo una prima metà della scorsa stagione al di sopra delle aspettative non sono passati inosservati.
Ad oggi, nessuna società si è presentata in via Turati con una proposta concreta e questo fattore spinge sempre di più verso un normale chiarimento e rinnovo di fiducia tra le due parti. Le conseguenze sul mercato sarebbero quelle di un Milan che potrebbe muoversi solo per operazione poco onerose (Poli, Kucka e forse Matri), da finanziare comunque comunque con le partenze sempre più impellenti di Robinho e Boateng.