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    Milan: Niang è diventato intoccabile

    Milan: Niang è diventato intoccabile

    • Andrea Distaso
    Dimenticatevi il primo Niang rossonero, quello che segnava col contagocce e quando lo faceva era solo Coppa Italia. I 5 mesi di prestito al Genoa nella passata stagione con annessi con 5 gol in 19 partite hanno restituito al Milan un attaccante completamente ritrovato sotto il piano del morale e che forma oggi con Carlos Bacca una delle coppie gol migliori del campionato. Merito di Sinisa Mihajlovic, che sin da questa estate ha puntato forte sul rilancio del francese classe '94, considerato sin da inizio stagione il partner ideale del colombiano, molto di più di quel Luiz Adriano che non a caso è finito progressivamente ai margini.

    LA SVOLTA A NOVEMBRE - L'infortunio estivo al piede che ha tenuto Niang fuori dai campi per due mesi ha complicato i piani di Mihajlovic e del Milan, ma dal 28 novembre scorso, in occasione della partita con la Samp, la musica è cambiata. In quella circostanza, Niang segna i suoi primi 2 gol in campionato e, eccezion fatta per la trasferta sul campo della Roma, gioca nove volte da titolare su dieci e mette a referto altre 2 reti e 4 assist. Ma soprattutto i suoi movimenti incessanti, sia per via centrali che sugli esterni, si sono rivelati fondamentali per aprire quegli spazi che hanno accresciuto a livello esponenziale la vena realizzativa di Carlos Bacca, che dalla 14a giornata in avanti è andato a segno 6 volte.

    CHE COPPIA CON BACCA - E sempre in questo lasso di tempo emerge che il duo milanista ha centrato il bersaglio ben 10 volte, alla pari del tendem della Juventus Mandzukic-Dybala, meglio di quello dell'Inter Icardi-Jovetic (7) e dietro soltanto alla coppia delle meraviglie del Napoli Insigne-Higuain, che spicca su tutti a quota 16. Il Milan si gode dunque un Niang che segna e fa segnare e che, dopo aver respinto le avances del Leicester nelle ultime ore di mercato, è pronto a prendersi sulle spalle la formazione rossonera e provare ad essere, come Balotelli nella seconda metà della stagione 2012/2013, il giocatore determinante per provare a portare a compimento la rimonta per il terzo posto che vale la Champions. 

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