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Milan, Nesta: 'Serviva un mercato diverso, la società faccia chiarezza. Vi dico cosa sbagliano Pioli e Leao'
MILAN -“Cosa cambierei nel Milan? Farei un mercato diverso. Devono rinforzare la panchina, sono sempre gli stessi e non puoi andare sempre a 2mila all’ora per due anni. Pioli non ha giocatori che entrano e cambiano la partita. E poi farei all in su un centravanti. Ibra e Giroud ormai hanno la loro età e al 60esimo, dopo che ti hanno anche aiutato nel pressing, devi per forza toglierli. Serve uno che allunghi la squadra e segni. È il momento che la società faccia uno sforzo. Dopo aver vinto uno scudetto così, devi mettere dei soldi in più o almeno fare chiarezza, dicendo non possiamo spendere e andiamo avanti con i ragazzi”.
ERRORI – “Credo che rispetto all’anno scorso la condizione psicofisica sia diversa. Loro giocano sempre così, vanno sempre a prendere alti gli avversari e vanno 1 vs 1. Ma nella tua metà campo devi difendere in modo diverso, loro rischiano tanto e si allungano troppo. Anche l’anno scorso difendevano in avanti ma quest’anno non pressano più così forte e quindi vai in difficolta. Restano a metà, in mezzo al guado e questa cosa la paghi. Ora credo sia per colpa della stanchezza e della condizione fisica, ma a lungo andare il loro calcio non è economico, quello che fanno alla lunga lo paghi fisicamente”.
THEO E LEAO – “Theo e Leao sono giocatori straordinari. Il francese credo sia già pronto per una big, ora ha fatto forse la peggior partita con il Sassuolo ma bisogna pesare cosa ha lasciato il Mondiale. Ma non ho dubbi che possa giocare in tutte le squadre del mondo. Per Rafa la vedo in modo diverso. Anche lui, come potenzialità, può giocare ovunque ma gli manca ancora qualcosina. Spesso non riconosce lo spazio, è forte palla al piede ma non puoi sempre prendere palla e andare. Devi anche attaccare lo spazio senza pallone tra i piedi, fare movimenti diversi altrimenti gli avversari ti capiscono e ti fermano subito”.
JUVE – “Per me c’è qualcosa che non va. Il gioco deve migliorare soprattutto il possesso, non puoi difendere sempre sennò lo fai sott’acqua, perdi coraggio. Per me servono più idee quando hai la palla sennò…".
ALLEGRI - "Su Allegri posso dire che quando ha allenato noi al Milan era offensivo. Giocavamo con Cassano, Robinho, Ibra, Seedorf, con tanti giocatori. Ma era un calcio diverso, la fase offensiva la facevamo con tanti giocatori, oggi la richiesta è diversa. Per me le squadre sono più preparate, hanno un’idea. Il mister è una persona intelligente poi a uno può star simpatico, ad altri no ognuno può avere la sua idea. Per me ci deve arrivare, se vuole restare a quel livello ci deve arrivare e deve fare quel salto di qualità”.