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    Milan-Napoli, le pagelle di CM: Bonaventura è super, Piatek disastroso. Muro Koulibaly, che Allan!

    Milan-Napoli, le pagelle di CM: Bonaventura è super, Piatek disastroso. Muro Koulibaly, che Allan!

    • Daniele Longo, da San Siro


    MILAN

    Donnarumma G 7:
    miracoloso nel finale del primo tempo quando abbassa la saracinesca su conclusione ravvicinata di Insigne. Glaciale quando inchioda una conclusione di Allan nel secondo. 

    Conti 6: qualche incertezza, segnale che la crescita è costante ma non ancora definitiva. Ma difensivamente è perfetto, chiude bene tutte le diagonali di passaggio. Attento.

    Musacchio 6: garra tutta argentina contro il messicano Lozano. Sul gioco aereo si fa sentire. 

    Romagnoli 5,5: Ha sulla coscienza l'enorme spazio lasciato Lozano sul gol del vantaggio azzurro. Con il passare dei minuti sale il livello della sua prestazione, ma quell'errore pesa. 

    Theo Hernandez 6,5: nella prima frazione non è il treno che siamo abituati a vedere, preoccupato più di controllare Callejon. Nella seconda parte di gara si trasforma: imprendibile per tutta la difesa azzurra, mette dentro due cioccolatini solo da scartare per un Piatek che non aveva la giusta fame.

    Paquetà 6: è di gran lunga il rossonero con il maggiore tasso tecnico ma a volte si perde in leziosismi fini a se stessi e anche pericolosi. Da rivedere. 

    Biglia 5: un paio di verticalizzazioni incoraggianti, poi il buio. Nel secondo tempo finisce la benzina e viene saltato come un birillo da Zielinski e Allan in più di un'occasione.   (dal 28' st Calabria 6: apprezzabile il sacrificio da mezzala, un ruolo a lui poco congeniale)

    Krunic 6,5: sempre più sorprendente, il Milan ha trovato un centrocampista dalla grande affidabilità. Nel primo tempo toglie il tempo ad Allan, regala l'assist decisivo a Bonaventura e dà equilibrio al centrocampo. Seconda frazione di gara meno scintillante ma comunque il suo apporto lo ha dato. 

    Rebic 5:  
    si accende due volte e dà l'impressione di avere l'esplosività giusta per fare male. Da matita rossa l'errore sul lancio con i giri giusti di Krunic: colpo di testa a due metri dalla porta che finisce la sua corsa a lato. Indolente. (dal 1' st Kessie 5,5: entra in campo con una voglia eccezionale ma che lo porta a strafare in diverse circostanze. Poco lucido, non è ancora il vero Franck)

    Piatek 4,5: disastroso. Non ci sono altri aggettivi per descrivere l'involuzione dell'attaccante polacco. Il pistolero non spara più, anzi fallisce una clamorosa occasione che poteva dare la vittoria al Milan su un cross perfetto di Theo Hernandez. Una palla che doveva essere girata in rete.  (dal 40' st Leao s.v)

    Bonaventura 7: straordinaria partita, Jack è tornato. Segna un gol (il quinto della sua carriera al Napoli) di una bellezza accecante: destro che finisce all'incrocio dei pali. Giusto premio a una partita di grande personalità. 

    Pioli 6: disegna un Milan aggressivo e con voglia di combattere. Giusto il cambio di Rebic all'intervallo per dare maggiore equilibrio.

    NAPOLI

    Meret 6:
    poco impegnato, guida bene la difesa ed è pontuale sulle uscite. Incolpevole sul gol di Bonaventura.

    Di Lorenzo 5,5: non fa male davanti, soffre dietro un indiavolato Bonaventura. Poco preciso nelle sovrapposizioni offensive.

    Maksimovic 6: pulito, spesso in anticipo su Piatek. Sbaglia poco ed è preciso anche in costruzione. 

    Koulibaly 7: impeccabile, salva su Piatek con una scivolata miracolosa al 79’, si ripete pochi minuti più tardi. Torna il vecchio Koulibaly, almeno per una notte.

    Hysaj 5: si perde Rebic regalando al Milan una clamorosa opportunità a fine primo tempo. Soffre dietro e sbaglia troppi appoggi quando si propone.

    Callejon 5: spreca una buona possibilità calciando male d’esterno, non riesce a sfruttare i buchi che lascia dietro Hernandez. (dal 14' st’ Mertens 6: due conclusioni pericolose, una nel finale fa tremare il Milan. Difficile in questo momento lasciarlo fuori).

    Zielinski 6: lotta e governo per il polacco, che spesso però si limita al compitino. Cresce in fiducia e personalità nel secondo tempo.

    Allan 6,5: una diga in mezzo al campo, fa passare poco o nulla. Calamita per palloni, non lesina sporadiche ma efficaci sortite offensive. Nel finale prova la conclusione da 3 punti ma è attento Donnarumma. Sembra tornato quello dei tempi migliori.

    Elmas 5: schierato inizialmente largo, fatica a trovare la posizione, e sbaglia qualche tocco di troppo. Spostato al centro nella ripresa, le cose non migliorano. Ammonito per una chiara simulazione, poteva provare la conclusione.

    Insigne 5,5: parte bene, da una sua (bella) iniziativa nasce il gol del vantaggio di Lozano. Spreca però a pochi secondi dall’intervallo un’ottima occasione, sparando da pochi metri addosso a Donnarumma. Evanescente nella ripresa. (dal 25 st’ Younes 5,5: poco efficace, si perde in dribbling inutili. Il suo ingresso non rivitalizza l’attacco azzurro).

    Lozano 6,5: il gol, connubio di freddezza e tempismo, e poi una costante spina nel fianco della retroguardia rossonera. Le sue accelerazioni fanno male e provocano sempre pericoli. (dal 43’st Llorente: s.v.)

    All. Ancelotti 6: il suo Napoli non brilla, e ottiene un pareggio che serve a poco. Ma alla fine crea diverse occasioni e potenziali tali. Non è poi colpa sua se, a turno, i suoi giocatori le sprechino.

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