Milan-Napoli, il botta e risposta di CM: Bertolacci e Zielinski le sorprese
Una sfida per la Champions League quella di stasera tra Milan e Napoli. I rossoneri vogliono mantenere il contatto con le prime posizioni, gli azzurri accorciare la distanza dalla Roma. Daniele Longo e Fabio Mandarini, corrispondenti di calciomercato.com per Milan e Napoli, vivono così l'attesa del match clou del fine settimana.
STATO DI FORMA
LONGO: Nonostante il ruolino delle ultime 4 partite vede una sola vittoria, il Milan gode di un ottimo stato di forma. Basti pensare al doppio confronto, tra Coppa Italia e campionato, con il Torino: i rossoneri hanno trovato ben due gol nella ripresa in entrambe le occasioni. Una squadra capace di uscire alla distanza sia con la forza dei nervi che con quella fisica.
MANDARINI: il Napoli è reduce da 13 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe, una striscia che nessuno può vantare in Italia: eppure, dopo la sosta è venuto fuori qualche problema di condizione sia con la Samp, sia con lo Spezia e il Pescara. Primi tempi da dimenticare. Anzi, dimenticati nella ripresa a suon di gol. Non una questione di gioco, trame e personalità, sempre di prima classe, piuttosto i postumi del richiamo di preparazione invernale. Occhio ai primi 45 minuti, insomma.
MONTELLA CONTRO SARRI
LONGO: In una conferenza della vigilia piuttosto vivace, non sono passate inosservate le invettive di Montella nei confronti di Sarri. Il tecnico azzurro è stato punzecchiato sul famoso tema del budget e sulla mentalità europea, due tematiche a lui molto care. Si affrontano due modi di intendere calcio simili per quanto concerne il mero spartito tattico, ovvero il 4-3-3, ma molto diverso nell'interpretazione. Il Milan sta cercando di avvicinarsi al Napoli nel cercare di prendere subito le redini del gioco, ma resta più temibile quando ha la possibilità di ripartire. Una sfida nella sfida che ha avrà un peso specifico notevole.
MANDARINI: il tecnico del Napoli, per definire i progressi del Milan di Montella, a cui ha fatto i complimenti e a cui ha conferito i giusti meriti, ha scelto questa frase: “Loro hanno fatto qualcosa di mostruoso”. Niente frecciate, piuttosto l’analisi di quanto questa partita possa rappresentare per entrambe le squadre un banco di prova importante. L’unico pomo della discordia (si fa per dire)? Maradona: Montella spera che abbia distratto gli azzurri, Sarri invece che li abbia caricati.
IL PUNTO DI FORZA
LONGO: Fino a qualche tempo fa, avrei detto la spensieratezza. Concetto che ormai è passato, visto l'importanza della posta in palio ai fini della classifica. Montella sa che la maggior parte del fatturato offensivo dipende dalla vena dei due esterni Suso e Bonaventura, veri punti di forza di una squadra inferiore al Napoli sotto il profilo tecnico.
MANDARINI: la facilità di arrivare alla conclusione. Che, unita a un possesso-palla generalmente di imbarazzante superiorità, rendono il Napoli la squadra più pericolosa del campionato (il miglior attacco con 45 gol segnati, 15 più del Milan, parla da sé). Il tridente – Callejon, Mertens, Insigne - e le due mezzali – Hamsik e Zielinski - sono spine costanti.
IL PUNTO DEBOLE
LONGO: Allo stato attuale, risiede in una difesa che non si presenterà con i suoi effettivi migliori. Le assenze di Romagnoli e De Sciglio potrebbero pesare, anche se Montella ha chiesto alla squadra di non cercare alibi.
MANDARINI: i black-out improvvisi. Momenti di buio inspiegabile in cui il Napoli riesce a complicarsi la vita: distrazioni fatali dei singoli, più che di organizzazione in fase difensiva, che sono costate un po’ di punti.
LA SORPRESA
LONGO: Direi Bertolacci, per la completa disponibilità che ha messo al servizio della squadra. Ha pagato il dazio, nella passata stagione, di una valutazione forse esagerata, che lo ha esposto alla critica di tifosi e addetti ai lavori. Con Montella si sta trovando a meraviglia, sta crescendo in convinzione e condizione fisica e ha trovato anche la via della rete.
MANDARINI: Zielinski. Gioca divinamente, inventa e sta prendendo sempre più confidenza con il gol: le sue accelerazioni sono da talento destinato a diventare fuoriclasse. Cresce di partita in partita: di pari passo alla convinzione nei propri, illimitati mezzi.
IL PRECEDENTE
LONGO: La pesante umiliazione subita nella passata stagione, quando il Napoli sbancò San Siro per 4-0. Scelgo questo precedente negativo perchè sono convinto che Abate e compagni vorranno vendicare una sconfitta così pesante.
MANDARINI: il Napoli non ha particolari veleni in corpo accumulati di recente. Scelgo anche io, comunque, il 4-0 della stagione precedente: servirà da motivazione ulteriore, considerando che il Milan vorrà vendicarlo.
PROBABILI FORMAZIONI
LONGO: Montella ha dato delle indicazioni in conferenza, sopratutto per quanto riguarda la sostituzione dei due squalificati Romagnoli e Locatelli. Il paraguaiano Gomez affiancherà Paletta, ballottaggio tra Calabria e Antonelli per sostituire l'infortunato De Sciglio. Sosa agirà da regista con Kucka e Bertolacci ai lati. In attacco gioca Bacca, nelle grandi partite il colombiano è sempre partito titolare.
MANDARINI: la classica, fermo restando le assenze di Ghoulam e Koulibaly (impegnati in Coppa d’Africa). In difesa ci saranno Tonelli e Albiol davanti a Reina, nonostante gli acciacchi degli ultimi giorni. Poi, spazio a Hysaj e Strinic sulle fasce; Zielinski, Jorginho (più di Diawara) e Hamsik a centrocampo; e al tridente leggero Callejon, Mertens, Insigne.
PRONOSTICO
LONGO: Il Milan può fare risultato con il Napoli, vedo un 2-1 con reti di Suso e Bacca.
MANDARINI: esattamente l’inverso: 2-1 per il Napoli, con gol di Callejon e Zielinski.