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    Milan, Morata si allena con la Spagna ed è a disposizione: può giocare? Cosa dicono protocollo e regolamento

    Milan, Morata si allena con la Spagna ed è a disposizione: può giocare? Cosa dicono protocollo e regolamento

    • Redazione CM
    Alvaro Morata sta bene. A confermarlo è lo stesso attaccante del Milan, reduce da un brutto colpo alla testa accusato durante un recente allenamento con i rossoneri e che gli aveva provocato un forte trauma cranico. Questo l’aveva di fatto escluso dai convocati per la sfida poi pareggiata col Cagliari ma non da quelli di De La Fuente che ha voluto con sé il suo capitano in vista degli impegni di Nations League. Lo spagnolo era stato anche costretto, per precauzione, a passare una notte all'ospedale di Legnano in osservazione ed era stato poi dimesso l’indomani. La decisione del ct aveva fatto nascere degli attriti tra lo staff spagnolo e quello del portoghese Paulo Fonseca, tecnico del Milan.

    LE PAROLE - Morata è tornato a parlare e ha sottolineato come lo spavento, seppur grande, sia ormai alle spalle. Il calciatore è stato sottoposto a tutti gli esami del caso e tutti hanno dato esito negativo. Aggregato alle Furie Rosse, l’ex Real e Atletico Madrid ha ricevuto il "Premio Zarra", ideato da Marca, che lo ha riconosciuto, insieme a Borja Mayoral, come miglior marcatore spagnolo nella Liga 2023-2024. Queste le sue parole. "Se continuerò a segnare di testa? Certo, continuerò a segnare gol con la testa o con qualsiasi altra cosa. Non importa come segno o se vanno o meno nell'incrocio dei pali. Ora va tutto bene, grazie a Dio è stato solo un grande spavento”.

    IL PROTOCOLLO - L’attaccante aveva poi annunciato che si sarebbe allenato regolarmente con il gruppo, cosa che è poi avvenuta, e che avrebbe voluto giocare già con la Danimarca. Il recupero insomma è cosa fatta. Ma c’è un cavillo del regolamento da considerare. Morata infatti è stato sottoposto al “concussion protocol”, il protocollo per i giocatori che hanno accusato un colpo alla testa. Prima di rispondere alla convocazione della Spagna, Morata si è dovuto sottoporre a nuovi specifici accertamenti medici e, solo dopo che questi hanno dato risultati soddisfacenti, si è potuto unire ai suoi connazionali. Il regolamento del protocollo prevede inoltre che il giocatore di debba fermare per 10 giorni, prima di poter tornare in campo. Lo aveva menzionato già lo stesso Fonseca, quando, prima di Cagliari-Milan, aveva annunciato il motivo della sua assenza e il contatto testa contro testa con Pavlovic, meravigliandosi delle certezze di De La Fuente sul poter contare sull'attaccante. "Morata ha un protocollo, dopo una contusione alla testa si deve fermare per dieci giorni. Non è una opzione, è obbligatorio. Non so come il ct possa dire che giocherà già dalla prima partita”, aveva detto. La Spagna sarà in campo per la Nations League venerdì 15 a Copenhagen, in casa della Danimarca, e poi lunedì quando ospiterà la Svizzera a Tenerife. Morata dunque sarà a disposizione della Spagna anche se dovrebbe partire dalla panchina e potrebbe essere poi in campo nel secondo appuntamento che attende i suoi.

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