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Milan-Monza, le pagelle di CM: Brahim Diaz straordinario, che Origi! Tatarusanu insicuro, male De Ketelaere
Milan-Monza 4-1
MILAN
Tatarusanu 5,5: arriva lento come una lumaca sulla conclusione di Ranocchia. Insicuro.
Dest 6: buona spinta per il terzino americano. In crescita. (dal 1’ st Kalulu 6: chiamato più a difendere che a offendere, lo fa discretamente bene).
Kjaer 6: non è ancora il vero, l’ultimo stop muscolare ne ha frenato la crescita a livello di condizione. Nel primo tempo si perde Carlos Augusto in area che per un soffio non realizza il gol del pareggio. Meglio nel gioco aereo. (dal 15’ st Gabbia 6: i suoi centimetri fanno comodo nel finale)
Tomori 6,5: annulla un cliente scomodo come Mota Carvalho.
Theo 7: straripante e dominante, il francese gioca una delle migliori gare stagionali. Intenso, lucido e altruista quando regala l’assist a Leão per il 4-1.
Bennacer 6,5: più forte dell’influenza che lo aveva colpito ieri notte. L’algerino sale in cattedra con autorevolezza.
Pobega 6: polmoni al sevizio della squadra, lotta come un leone. Può fare meglio dal punto di vista tecnico.
Messias 6,5: impreziosisce una prova volenterosa con il tocco dolcissimo che libera Origi al tiro per il gol del 3-0.
Diaz 8: semplicemente sublime. Il primo gol è un concentrato di forza, tecnica, intuito e rapidità di esecuzione. Non sazio si concede la doppietta con un destro fulminante. Tiene in ansia il Milan perché esce dal campo toccandosi il flessore. (dal 7’ st De Ketelaere 5,5: qualche tocco intelligente ma ancora non nel vivo del gioco. Manca clamorosamente l’appuntamento con il gol nei minuti di recupero)
Rebic 6: si sacrifica anche in fase di non possesso. Cestina una grande occasione da gol proprio all’inizio della ripresa. (dal 15’ st Leao 7: toglie i patemi nel finale spedendo il pallone in fondo alla rete con una sinistro potente e preciso)
Origi 7,5: Divock si è presentato ai suoi tifosi. Devastante nell’accelerazione, spacca la porta con un destro che gli vale il primo gol in rossonero. A referto anche un assist delizioso per il secondo gol di Díaz. ( dal 37’ Vranckx s.v)
Pioli 7: disegna un undici perfetto per dosare le forze in vista di Zagabria. Se la squadra gioca una grande partita anche senza Leão vuole dire che è consapevole e matura. Monza
Di Gregorio 5: raccoglie quattro volte il pallone dal fondo della rete senza avere grandi colpe.
Antov 5: Brahim ha un altro passo ma lui manca totalmente il tempo dell’intervento sul primo gol rossonero. Lento e macchinoso.
Pablo Marì 5,5: bene in fase d’impostazione. Soffre però Origi.
Caldirola 4,5: concede tutto il tempo e lo spazio possibile Diaz che prende la mira e punisce il Monza. Prestazione da dimenticare in fretta. (dal 9’ st Carboni 6: entra in campo con determinazione)
Ciurria 5: una conclusione strozzata e poco altro.
Barberis 5,5: si fa sovrastare da Bennacer. (dal 1’ st Ranocchia 7: il primo gol in serie A é una perla su calcio piazzato. Gioca sempre in verticale e con grande personalità)
Sensi 6: qualche buona intuizione e una presenza costante nella manovra dei brianzoli. (dal 20’ st Bondo 5,5: ha qualità e personalità. Forse anche troppa perché eccede e si fa ammonire per un fallo evitabile)
Carlos Augusto 5,5: si inserisce con i tempi giusti in area di rigore ma non angola il colpo di testa e centra Tatarusanu. Un errore che pesa tantissimo e macchia una buona prestazione.
Pessina 5: si vede poco.
Caprari 5: tanto fumo e poco, pochissimo, arrosto. (dal 20’st Gytkjaer 6: regala più presenza in area di rigore nel finale. Pericoloso)
Mota Carvalho 5: corre tanto ma senza mai riuscire a creare qualcosa di interessante . (dal 9’ st Petagna 5,5: pochi palloni giocabili)
Palladino 5,5: il suo Monza a tratti gioca anche bene ma è troppo vulnerabile in difesa.