VIDEO Milan, Montella: 'Sousa, cultura del sospetto... Bello il ritorno a Firenze, con un gol al 90' sarebbe stato perfetto'
Vincenzo Montella, allenatore del Milan, parla ai microfoni di Premium dopo lo 0-0 con la Fiorentina al Franchi: "Le dichiarazioni di Sousa sugli errori arbitrali? con Paulo c’è grande rispetto, ma penso abbia imparato benissimo la cultura del sospetto che c’è in questo paese e mi riferisco anche alle sue dichiarazioni sul calendario. Dobbiamo parlare di calcio, ce l’hanno insegnato anche a Coverciano. Sbagliano tutti, anche gli arbitri, ma io in questa polemica non ci voglio entrare, preferisco parlare della partita. Nel primo tempo ci è mancato un po’ di coraggio: la Fiorentina è stata un po’ superiore, mentre nel secondo stavamo meglio noi, a livello fisico e mentale. Loro hanno avuto più campo, anche per nostra scelta, ma noi abbiamo avuto più occasioni. Quando abbiamo provato a fare la partita arrivavamo sempre al limite dell’area: dobbiamo avere questo atteggiamento con più continuità. Se manca un po’ di esperienza in questo Milan? forse sì, ma i giovani di cui dispongo sono davvero forti. Il ritorno a Firenze con gli applausi per me e i fischi per Montolivo? Magari un po’ di applausi erano anche per lui e un po’ di fischi per me. Scherzi a parte, io sono sempre contento di tornare a Firenze, gli anni che ho passato qui sono stati ricchi di soddisfazioni. Se c’è stato un saluto con Renzi? Sì, il presidente è un amante dello sport e ci hanno fatto piacere i saluti. Come mi ha fatto piacere il saluto di Andrea Della Valle. Se avessimo segnato al novantesimo, sarebbe stata la giornata perfetta".