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Milan: Mihajlovic tenta Kucka, ma per il Torino è un affare quasi impossibile
MIHA LO VUOLE, MA I COSTI... - Il neo allenatore granata Sinisa Mihajlovic ha inserito nella lista dei desiderata per il mercato proprio il centrocampista slovacco, che ha vissuto i momenti migliori della stagione proprio quando sulla panchina rossonera sedeva Mihajlovic. Petrarchi e Cairo ci pensano, ma ci sono due fattori economici che rendono davvero complicata l'operazione. In primis il prezzo del cartellino, il Milan al momento non ha inserito Kucka nella lista dei partenti e dunque non intende privarsene se non di fronte a un'offerta superiore ai 5 milioni di euro che permetta di realizzare una buona plusvalenza: il Torino dal canto suo non investe cifre del genere se non per giocatori che abbiano prospettive di rivendita (Belotti, Zappacosta e Baselli gli ultimi esempi), Cairo non andrebbe oltre i 3,5-4 milioni di euro. Una differenza non insormontabile dunque, il vero ostacolo è infatti costituito dall'ingaggio del giocatore: Kucka percepisce attualmente 1,5 milioni di euro al Milan, il Torino ha fissato un tetto salariale a 1 milione di euro; per approdare in granata dunque lo slovacco dovrebbe rinunciare a una parte dello stipendio, una soluzione al momento non particolarmente gradita.
SETTIMANE DECISIVE - Tutto chiuso dunque? No, come scritto nell'incipit dell'articolo resta ancora da capire il progetto tecnico-tattico del Milan. Nelle prossime settimane, una volta che sarà fatta chiarezza sugli aspetti societari, si saprà anche chi sarà il prossimo allenatore, se Brocchi o un profilo internazionale, e di conseguenza se Kucka potrà essere ancora protagonista in rossonero: se così non fosse ecco che allora la pista Torino potrebbe rapidamente aprirsi e Kuco potrebbe così ritrovare Mihajlovic, l'allenatore che lo ha fortemente voluto al Milan per rilanciarlo e ora lo chiama ancora a sè in granata.
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