Milan a lezione dal Genoa del professor Gasperini. Secondo il Corriere dello Sport, il posticipo di domenica prossima a San Siro contro il Napoli sarà già decisivo per la stagione rossonera. 

PEGGIO DI PIPPO - Risultati deludenti e niente gioco. La Gazzetta dello Sport processa Mihajlovic, partito peggio di Inzaghi: un anno fa dopo sei partite il Milan era quinto in classifica con 11 punti, 13 gol fatti e 9 subiti; oggi è decimo con 9 punti, 8 gol segnati e 9 incassati. 

ALLA SBARRA - Siamo solo all'inizio, ma finora gli ingenti investimenti sul mercato non hanno portato frutti evidenti. Si diceva che Inzaghi, con i suoi limiti e la sua inesperienza, fosse il problema principale del Milan. Si pensava che Mihajlovic portasse in dote la capacità di gestire i momenti difficili e la bravura nella costruzione di una manovra organizzata: per adesso tutto questo non si vede. La partita di Marassi ha riproposto una serie di problemi e di lacune che il Milan si trascina dal debutto a Firenze: dalla difesa all'attacco, ci sono problemi ovunque. Le accuse: niente gioco, formazione sbagliata (De Jong non può fare la mezzala) e rendimento delle punte. 

SUPERMARIO AZZURRO - Si salva solo Balotelli, ancora il migliore dei suoi (tre tiri, quattro occasioni create, due dribbling riusciti, una rabona smarcante, venti palloni toccati) sotto gli occhi del ct Antonio Conte. Possibile la sua convocazione in Nazionale per Azerbaijan-Italia del 10 ottobre a Baku, tre giorni prima della sfida con la Norvegia a Roma.