Milan: Mexes-Montolivo, nuovi rinforzi
E' appena andata in archivio una sessione di mercato per il Milan contraddistinta anche dall'impossibilità di cedere tutti quei calciatori che non rientravano nei piani di Sinisa Mihajlovic. Tra questi, figuravano anche il difensore centrale Philippe Mexes e Riccardo Montolivo, che tra acciacchi fisici e scelte tecniche non hanno ancora debuttato in campionato sotto la guida del nuovo allenatore rossonero. La nuova sfida dell'ex tecnico blucerchiato è di recuperare alla causa due giocatori sin qui confinati ai margini ma che, a stagione in corso, possono diventare risorse insospettabili.
MEXES, L'INDESIDERATO - Già "costretto" a subire il rinnovo da svincolato dell'esperto centrale francese, pupillo di Silvio Berlusconi, Mihajlovic ha rischiato di perdere il giocatore (direzione Firenze) negli ultimi giorni di trattativa, senza fare però i conti con un altro decreto presidenziale e lo stop alla cessione. Mihajlovic non ha mai gradito certe intemperanze caratteriali dell'ex giocatore della Roma e, almeno fino alla debacle di Firenze, ha forse realmente coltivato la pazza idea di una coppia di giovanissimi centrali composta da Ely e Romagnoli. La necessità di avere un elemento più esperto e costante del brasiliano potrebbe dunque riaprire le porte della titolarità a Mexes, che si candida per una maglia nel derby con l'Inter dopo aver firmato in Cina, proprio contro i nerazzurri, il gol dell'estate.
NECESSITA' MONTOLIVO - Molto delicata anche la situazione di chi ad oggi ha ancora i gradi del capitano, nonostante due panchine di fila senza minuti a referto e la fascia finita sul braccio di de Jong. Montolivo paga in questo momento un recupero atletico non ancora ultimato dopo l'anno di stop susseguente al grave infortunio alla gamba di giugno 2014, ma anche la scelta di Mihajlovic di preferirgli un calciatore di maggiore copertura davanti alla difesa. Eppure, le prime due partite di campionato hanno mostrato un Milan assolutamente incapace di costruire delle trame di gioco, in assenza di un giocatore con la qualità e la personalità per ricevere palla e avviare l'azione. La stracittadina si avvicina pericolosamente e a Milanello si iniziano a studiare le contromosse del caso, con Montolivo che morde il freno e che proverà a sfruttare i prossimi 10 giorni per smuovere le certezze del suo allenatore e provare a riprendersi un ruolo protagonista. Per fare che le voci su Juve e Lazio restino solo un lontano ricordo...
Andrea Distaso
@AndreaDista83
MEXES, L'INDESIDERATO - Già "costretto" a subire il rinnovo da svincolato dell'esperto centrale francese, pupillo di Silvio Berlusconi, Mihajlovic ha rischiato di perdere il giocatore (direzione Firenze) negli ultimi giorni di trattativa, senza fare però i conti con un altro decreto presidenziale e lo stop alla cessione. Mihajlovic non ha mai gradito certe intemperanze caratteriali dell'ex giocatore della Roma e, almeno fino alla debacle di Firenze, ha forse realmente coltivato la pazza idea di una coppia di giovanissimi centrali composta da Ely e Romagnoli. La necessità di avere un elemento più esperto e costante del brasiliano potrebbe dunque riaprire le porte della titolarità a Mexes, che si candida per una maglia nel derby con l'Inter dopo aver firmato in Cina, proprio contro i nerazzurri, il gol dell'estate.
NECESSITA' MONTOLIVO - Molto delicata anche la situazione di chi ad oggi ha ancora i gradi del capitano, nonostante due panchine di fila senza minuti a referto e la fascia finita sul braccio di de Jong. Montolivo paga in questo momento un recupero atletico non ancora ultimato dopo l'anno di stop susseguente al grave infortunio alla gamba di giugno 2014, ma anche la scelta di Mihajlovic di preferirgli un calciatore di maggiore copertura davanti alla difesa. Eppure, le prime due partite di campionato hanno mostrato un Milan assolutamente incapace di costruire delle trame di gioco, in assenza di un giocatore con la qualità e la personalità per ricevere palla e avviare l'azione. La stracittadina si avvicina pericolosamente e a Milanello si iniziano a studiare le contromosse del caso, con Montolivo che morde il freno e che proverà a sfruttare i prossimi 10 giorni per smuovere le certezze del suo allenatore e provare a riprendersi un ruolo protagonista. Per fare che le voci su Juve e Lazio restino solo un lontano ricordo...
Andrea Distaso
@AndreaDista83