Getty Images
Milan, Zapata non può essere capitano. E Montella ha perso un'occasione
L'ERRORE DI MONTELLA - Zapata ha avuto la sua occasione, l'ha fallita. Ma la colpa non è solo sua. Montella gli ha dato fiducia preferendolo a Gustavo Gomez o a Vangioni, per questo motivo merita di finire sul tavolo degli imputati. Perchè schierare un giocatore che ha in casa non giocava da titolare dal 20 marzo scorso (1-1 con la Lazio), che in questa stagione (complice anche un infortunio alla caviglia) ha visto il campo dal primo minuto solo due volte? Se negli ultimi dodici mesi è stata una prima scelta solo 11 volte tra campionato e Coppe evidentemente non è in grado di dare la giuste garanzie. Il Milan che arrivava da tre sconfitte, che aveva bisogno di fare risultato per svoltare non era nelle condizioni di fare esperimenti.
POVERA FASCIA - E c'è di più. Montella l'ha fatto capitano, per anzianità. Senza Montolivo, Abate e De Sciglio, per diritto la fascia toccava a lui. Una responsabilità, oltre un premio, che ha dimostrato di non meritarsi. L'ex allenatore ha perso una buona occasione per darla a Donnarumma, anche per lanciare un segnale in ottica rinnovo, ha scelto il giocatore meno adatto, sminuendo quei gradi che hanno portato mostri sacri come Maldini, Baresi o Rivera. Indossare la fascia vuol dire essere un leader, una guida in campo. Zapata non lo è mai stato e non lo può diventare improvvisamente.