Getty Images
Milan, Maldini: 'Terza vita da dirigente, che esempio Baresi'
"Un esempio? Quando vedevo giocare Franco Baresi era il massimo, anche in allenamento piuttosto di prendere gol moriva. Parlava poco, ma faceva molti fatti".
"Mi ha fatto piacere avere dei figli calciatori, ma poi molto fastidio: la pressione del papà calciatore, gli occhi puntati tra i 10 e i 12 anni quando sei ancora un bambino. Tutta questa attenzione ha dato fastidio a me e soprattutto a loro, la strada è stata difficile per farsi valere".
"Quando mi sono ritirato dal calcio giocato a 41 anni mi è mancata un po' di adrenalina. I primi tre mesi, con il derby all'inizio e dopo il Barcellona... Ma poi me ne sono fatto una ragione e ho vissuto una seconda vita, facendo delle cose banali che prima non facevo come prendere il caffè con gli amici. Sono stato negli Stati Uniti e volevo aprire un hotel, ma poi ho cambiato progetto. Mi sono goduto figli, moglie e amici che avevo trascurato. Invece questa da dirigente è una terza vita, tra ufficio e Milanello. Sto in panchina e guardi l'allenamento, parlo con l'allenatore e i calciatori".