AFP via Getty Images
Milan, Maldini: 'La scorsa stagione è stata fantastica, ma è ora di voltare pagina. Sugli obiettivi...'
Il direttore dell'area tecnica del Milan Paolo Maldini ha parlato al canale tematico del club dal centro sportivo di Milanello, in occasione del primo giorno di raduno della nuova stagione. "Si riparte, le vacanze sono state meritiate. La scorsa stagione è stata fantastica: abbiamo ancora l'eco di quello che è stato, ma dobbiamo ricordarci come siamo arrivati a questa vittoria e ora dobbiamo voltare pagina".
Il dirigente milanista ha illustrato i concetti da cui ripartire: "Dobbiamo ricordarci come siamo arrivati alla vittoria e dimenticare quella cosa inebriante che è successo dopo Sassuolo. L'anno scorso ha cementato gruppo e le nostre convinzioni, ma si riparte. Ogni anno è diverso. Siamo a ranghi ridotti, perché molti giocatori sono stati impegnati con le nazionali, ma dal 15-16 avremo tutti a disposizione. Manca un po' quello spirito di squadra dato che molti non si conoscono, ma da domani sarà routine anche se io dico sempre che a Milanello ogni giornata debba essere vissuta come qualcosa di speciale".
Sulle incognite della nuova stagione, col Mondiale di mezzo: "Bisogna abituarsi. Ci siamo abituati al Covid, alle sospensioni, alle partite senza tifosi. Dobbiamo abituarci, sarà una stagione totalmente divisa in due nella quale ci sarà un lungo periodo di inattività per i giocatori che non giocheranno in Qatar. Un periodo di vacanza con una nuova preparazione da sostenere. Ci sarà da affrontare tutto questo questo: la preparazione della squadra, l'idea di raggiungere determinati obiettivi, la gestione del gruppo".
Il dirigente milanista ha illustrato i concetti da cui ripartire: "Dobbiamo ricordarci come siamo arrivati alla vittoria e dimenticare quella cosa inebriante che è successo dopo Sassuolo. L'anno scorso ha cementato gruppo e le nostre convinzioni, ma si riparte. Ogni anno è diverso. Siamo a ranghi ridotti, perché molti giocatori sono stati impegnati con le nazionali, ma dal 15-16 avremo tutti a disposizione. Manca un po' quello spirito di squadra dato che molti non si conoscono, ma da domani sarà routine anche se io dico sempre che a Milanello ogni giornata debba essere vissuta come qualcosa di speciale".
Sulle incognite della nuova stagione, col Mondiale di mezzo: "Bisogna abituarsi. Ci siamo abituati al Covid, alle sospensioni, alle partite senza tifosi. Dobbiamo abituarci, sarà una stagione totalmente divisa in due nella quale ci sarà un lungo periodo di inattività per i giocatori che non giocheranno in Qatar. Un periodo di vacanza con una nuova preparazione da sostenere. Ci sarà da affrontare tutto questo questo: la preparazione della squadra, l'idea di raggiungere determinati obiettivi, la gestione del gruppo".