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    Milan, Maldini: 'Kessie? Non è un tema caldo. Non giudico scelte economiche, ci sarà l'ennesimo incontro'

    Milan, Maldini: 'Kessie? Non è un tema caldo. Non giudico scelte economiche, ci sarà l'ennesimo incontro'

    Il direttore generale del Milan, Paolo Maldini, ha parlato nel prepartita della sfida decisiva di Champions League contro il 

    CASA DEL MILAN - "La Champions è la casa del Milan, questa è la nostra storia. Poi la storia cambia e a volte ritorna, speriamo sia questo il caso"

    PATO E LEAO - "Per quello che riguarda Pato e il paragone con Leao, lui prendeva il motorino per fare quelle accelerazioni. Ci sono giocatori che non si rendono conto della loro velocità. A volte basterebbe lanciare la palla avanti e farli correre".

    LA CHAMPIONS DIFFICILE - "Ci vorrebbe un ranking migliore e partire in quarta fascia in questo girone era ed è molto difficile. Abbiamo fatto molto bene con Liverpool e Atletico e male col Porto. Probabilmente non meritiamo gli zero punti, ma questa è una squadra giovane e ci aiuterà a crescere".

    RITMO - "In campionato i ritmi sono diversi, dobbiamo tenere i ritmi alti anche in campionato così che poi si riesca a fare meglio anche in Europa con squadre che corrono di più".

    KESSIE - "Con Kessie è tanto che stiamo parlando ed è tanto che ne stiamo parlando. Ci sarà ancora occasione di incontrarci con il suo agente. Non è il tema del giorno. Abbiamo questo impegno e quello di domenica che ci dirà qualcosa del nostro futuro. Capiamo benissimo il discorso economico e io non sono qui per giudicare. Però ci tengo a dire che anche l'anno scorso tutti i ragazzi che erano in scadenza hanno mostrato sempre grande professionalità. Se siamo in Champions quest'anno è anche grazie a Calhanoglu e Donnarumma".

    DIFESA ALTA - "Noi cerchiamo sempre di aggrredire molto alti. Ci sono poi partite come quelle di Liverpool in cui non si riesce soprattutto nei primi 30 minuti". 

    SERENITA'  "La base è quella che abbiamo creato. I campioni fanno la differenza. L'idea è di spirito di squadra e di gioco, è comune e la prende l'allenatore con i dirigenti e anche con i giocatori".

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