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Milan, Maldini: 'I rinnovi di Theo, Leao e Bennacer, vi dico tutto. Tonali il più sorprendente, sul nuovo stadio...'
Sul mercato: “Faremo il possibile e non sarà un mercato di quelli roboanti, ma se avremo bisogno di qualcosa interverremo - riporta Milannews.it -. Andiamo avanti con fiducia fino alla fine dell’anno, faremo i conti alla fine".
Sui rinnovi di Bennacer, Theo e Leao: “Hanno un contratto in scadenza nel 2024. Quindi naturalmente come per gli altri, Donnarumma, Kessie, Calhanoglu, siamo partiti a tempo debito, ma non è sempre facile trovare un accordo in una trattativa. Quello di Theo è molto ben avviato così come quello di Ismael, e stiamo parlando con Rafa Leao. L’intenzione è quella di rinnovare a breve con tutti e tre. Naturalmente sono calciatori che hanno dato ad oggi, pur essendo comunque giovani, e che pensiamo possano dare tantissimo nel futuro prossimo nostro”.
Il giocatore più sorprendente: "Il giocatore che probabilmente ha fatto vedere totalmente un’altra faccia rispetto all’anno scorso è Tonali. È un 2000, era arrivato con un prestito quindi con un sacco di pressione sulle spalle. È arrivato dopo il covid, una stagione un po’ particolare, non ha fatto subito benissimo ma avevamo intravisto delle qualità enormi in questo ragazzo, che inoltre è un super milanista. Anche questo non guasta. Secondo noi è il giocatore che ha fatto il miglioramento più forte”.
Il nuovo stadio: "Voi non potete neanche immaginare quanto la mia famiglia sia legata a San Siro. Se vogliamo stare al passo con i club europei più importanti dobbiamo pensare ad un futuro diverso, e molto passa attraverso il nuovo progetto. Sarà uno stadio fantastico, che ci vedrà sicuramente tra i primi in Europa perché è uno stadio moderno, che ci darà la possibilità di essere competitivi. Sarà anche un’esperienza per i tifosi che andranno a vedere le partite, com’è lo è stato San Siro per tanti anni. Io credo che il futuro non possa che passare attraverso un nuovo progetto. Questa è una cosa assolutamente necessaria. Cosa ne sarà di San Siro? Anche qui, ci sono varie ipotesi. Naturalmente lasciare uno stadio costoso come San Siro sarebbe una perdita enorme per il comune".