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    Milan, Maldini: 'Noi e Chelsea favoriti. Istanbul? Altri hanno diversa disponibilità per programmare…’

    Milan, Maldini: 'Noi e Chelsea favoriti. Istanbul? Altri hanno diversa disponibilità per programmare…’

    Paolo Maldini, direttore dell'area tecnica del Milan, si è così espresso a MilanTV nell'immediato post sorteggio del girone della Champions League 2022-2023, nel quale la squadra di Pioli affronterà Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria: "È un girone che ci vede testa di serie, quindi, sulla carta, sembra meno difficile rispetto a quello dell'anno scorso. Poi le insidie ci sono sempre: ci sono squadre forte, come il Salisburgo che non ha una grande storia ma che è una squadra difficile da affrontare e la Dinamo Zagabria, che abbiamo affrontato qualche anno fa nei preliminare, e poi c'è il Chelsea. Le favorite sono Milan e Chesea. È bene avere una squadra forte all'interno del girone, può semplificare un pochino la qualificazione. Sulla carta è un girone che ci soddisfa".

    Che stagione si aspetta in Champions League?
    "L'obiettivo è quello di migliorare. L'anno scorso, in un girone difficile, siamo arrivati quarti e quindi l'obiettivo è di qualificarsi arrivando tra le prime due. È semplice da dire, poi ci sarà da giocare e il campo dirà se l'abbiamo meritato. Quello che importa a noi - squadra, società e tifosi - è competere per qualcosa di sempre più importante. Poi ne consegue l'aumento della visibilità del brand, degli sponsor, dei giocatori: il Milan vuole competere per qualcosa di più grande".

    La finale a Istanbul...
    "I sogni aiutano ad avere degli obiettivi, a dare il massimo per delle cose fuori portata. In questo momento non siamo ancora pronti per sognare qualcosa di così grande, ma chi ci affronterà non sarà contento di giocare contro di noi. Abbiamo una storia, una squadra pronta, tecnica, uno stadio importante, ma queste cose ce l'hanno anche altre squadre, le quali, magari, hanno materiale diverso rispetto al nostro, non tanto come qualità dei giocatori, ma come disponibilità per programmare. Noi siamo in uno step intermedio. Questo, però, non ci evita di poter sognare".

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