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Milan, Maldini: 'Derby? Le motivazioni vengono da sole. Ibra? Tesissimo'
OCCHI DIVERSI DEI GIOCATORI - "Squadra più pronta e serena? La preparazione di queste partite per un allenatore e un dirigente è molto facile, sono tutti concentrati per fare il massimo e le motivazioni vengono da sole. Poi questo può portare a una tensione e ti può bloccare come l'anno scorso, avevamo e abbiamo una squadra molto giovane. Sono tutte esperienze, come in Champions League dove livello e tensione si alzano".
DETTAGLI - "Gli ultimi dettagli in genere li dà l'allenatore, io da capitano cercavo di tranquillizzare tutti anche se dentro bruciavo. Cercavo di mascherare la tensione, mi son reso conto che un allenatore come Ancelotti che si teneva tutto dentro dava fiducia alla squadra".
IBRA - "E' teso, tesissimo, una corda di violino".
DERBY DEL CUORE - "Ce ne sono tanti: il primo in cui ho giocato, l'unico in cui ho fatto gol. E per noi quello del 2003, la semifinale di Champions League".
PALLA O CAMPO A TESTA/CROCE - "Meglio il campo, almeno decidi qualcosa (ride, ndr)".