Milan, Maldini al lavoro per blindare la difesa: tempistiche e dettagli dei due ‘casi’ Kjaer e Romagnoli
OPERAZIONE RINNOVI- Il tempo è spesso galantuomo. Ne sa qualcosa Kjaer che era stato accolto con dello scetticismo al momento del suo arrivo al Milan nel gennaio del 2020. Simon ci ha messo pochissimo a far cambiare idea ai tifosi rossoneri che adesso lo adorano. Merito di una personalità da leader e delle indubbie qualità tecniche che non erano adatte al gioco dell’Atalanta, suo club precedente. Ora il centrale danese è un’autentica certezza, il leader che guida i compagni dentro e fuori dal campo. Maldini e Massara hanno già chiarito le proprie intenzioni al ragazzo e al suo agente in tema di rinnovo del contratto in scadenza la prossima estate. Tra novembre e dicembre il club rossonero conta di definire il tutto con adeguamento dell’ingaggio attuale da 1,2 milioni di euro. C’è grande fiducia di arrivare a un’intesa ma senza fretta perché la volontà del ragazzo di rimanere in rossonero è un fattore determinante. Attenzione alla situazione di Romagnoli, anche lui in scadenza di contratto: sono partite le prime discussioni con Raiola. Ma al momento esiste una sola possibilità perché il centrale di Anzio resti al Milan: una riduzione significativa dell’attuale ingaggio da 5 milioni di euro. Ora la palla passa nelle mani di Alessio, dal club e’ arrivata una prima apertura.