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    Milan: Maldini lavora sulle uscite, ecco chi rischia tra gennaio e giugno

    Milan: Maldini lavora sulle uscite, ecco chi rischia tra gennaio e giugno

    • Daniele Longo
    Stefano Pioli, in un recente intervento all’Università Statale di Milano, aveva rivelato di incontrare delle difficoltà a gestire una rosa molto lunga. Quella del Milan è tra le più numerose del campionato italiano con ben 31 effettivi. Serve un cambio di rotta per cercare di snellire il gruppo tecnico ed agevolare il lavoro del suo allenatore. Perché coinvolgere o stimolare chi non gioca praticamente mai è una missione difficile se non impossibile. 

    CHI RISCHIA A GENNAIO- Maldini e Massara avranno l’obiettivo di sfoltire la rosa già nella finestra di mercato invernale. L’obiettivo prioritario è quello di trovare una soluzione con il Chelsea per Bakayoko: il Milan non può più permettersi un ingaggio così pesante per un giocatore che non ha raccolto nemmeno un minuto in serie A nella prima parte di stagione. Andrà via in prestito all’estero anche il portiere danese Jungdal mentre potrebbe restare, complice l’infortunio di Origi, il gioiello serbo Lazetic. Un altro indiziato a salutare la truppa a gennaio è il franco-algerino Adli. 

    CHI RISCHIA A GIUGNO- I prossimi saranno gli ultimi mesi in rossonero di Tatarusanu: il portiere romeno dirà addio e al suo posto arriverà Sportiello. Vranckx deve ancora convincere il Milan ad esercitare il riscatto per circa 12 milioni del Wolfsburg mentre per Dest dipenderà dalle idee del Barcellona: senza una sconto sostanzioso rispetto ai 20 milioni pattuiti  l’americano tornerà alla base. In bilico anche Rebic che ha un ingaggio elevato e non sta rendendo più come nella sua seconda stagione in rossonero. In dubbio anche Messias: se dovesse arrivare una buona offerta il Milan la prenderebbe in considerazione.

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