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    Mal di pancia Ibra. Ma chi se lo compra?

    Mal di pancia Ibra. Ma chi se lo compra?

    • M.G.

    Max Allegri ha chiuso il caso in fretta e furia. Basta una bustina di Malox per curare il mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic. Sarà, ma quando lo svedese comincia a fare le bizze, il copione prevede sempre lo stesso finale: saluti e baci a fine stagione. 

    Fu così nel 2006 (era sul mercato già prima di Calciopoli) alla Juve, nel 2009 all'Inter e nel 2010 al Barcellona. Se Ibra s'impunta, ottiene sempre quello che vuole. Il problema è capire quali sono davvero le sue intenzioni attuali. Davvero si è stancato di fare a sportellate sul campo da calcio? O il suo sfogo nasconde volontà segrete? Si è già stufato del Milan?
     
    La sensazione è che le parole di Ibra pronunciate dal ritiro della sua nazionale fossero sincere, ma magari un po' frettolose e dettate dallo scoramento per l'avvio di stagione rossonero. Zlatan è sempre stato un umorale. Reagisce così alle sconfitte, poi gli passa.
     
    Se invece davvero Ibra non ha più stimoli o vuole cambiare aria, il grosso interrogativo è presto fatto: chi se lo compra? A fine stagione lo svedese avrà 31 anni. Guadagna quasi 10 milioni di euro a stagione e nel suo curriculum pesa la mezza bocciatura di Barcellona.
     
    Non è un caso che nell'estate 2010 Galliani riuscì nell'impresa miracolosa di portarlo al Milan. Aldilà delle voci su presunti interessamenti del Manchester City, è assai probabile che ai blaugrana non fossero pervenute offerte. Altrimenti come spiegare la cessione in prestito con diritto di riscatto fissato a 24 milioni (pagabili in tre anni!) di un attaccante strapagato solo un anno prima? Ok l'abile regia di Mino Raiola, ok i buoni rapporti con Galliani. Ma a Barcellona non sono fessi. Se avessero avuto offerte almeno decenti avrebbero dirottato Ibra altrove. E forse lo svedese avrebbe accettato, pur di abbandonare Guardiola.
     
    Ora la situazione è addirittura più complessa. Si parla di Real Madrid, ma siamo sicuri che a fine stagione Mourinho sarà ancora al Bernabeu? In Premier Ibra non ha grandissimi estimatori e forse nessuno sarebbe disposto a offrigli uno stipendio così elevato. Roberto Mancini ha a disposizione attaccanti giovani e di prima fascia. Perchè dovrebbe portarsi un altro caso umano alla Tevez in squadra? E per giunta a 31 anni. Senza dimenticare che l'addio tra Zlatan e il Mancio non fu proprio dei più tranquilli. 
     
    Insomma, al Milan conviene sperare che Ibrahimovic ritrovi l'antico vigore. Perché, aldilà delle chiacchiere, chi se lo compra?

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