C'è soltanto un neo nel felice week-end del Milan: Boateng si è confermato ingovernabile fuori dal campo. E' proprio il caso di dirlo, visto che l'espulsione per un insulto dal destinatario imprecisato (l'assistente Maggiani secondo l'arbitro Damato, il romanista Burdisso colpevole di un'entrata troppo dura secondo il giocatore) va collocata appunto appena fuori dalla linea laterale e appena dopo la sostituzione per l'infortunio del reo (botta a un ginocchio) con Emanuelson. In pratica Boateng si è guadagnato un gratuito cartellino rosso (è già il secondo in questo campionato), subito dopo la sostituzione: questione di istanti e avrebbe inguaiato parecchio i compagni, lasciandoli in dieci. Adesso si aspetta la sentenza del giudice sportivo, in base al referto di Damato. La squalifica è inevitabile, ma c'è incertezza sull'entità: due o tre giornate?