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Corsera - Milan, l'uomo dei conti Aldo Savi testimonia alla Guardia di Finanza la 'forte influenza' di Elliott
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L'UOMO DEI CONTI - Uno dei principali indizi arriva dalla testimonianza del direttore finanziario e amministrativo del Milan, Aldo Savi. Entrato nel club rossonero nel 2018 come consulente del fondo Blue Skye (ora nemico del club) e poi rimasto come braccio destro del direttore finanziario Stefano Cocirio e del direttore commerciale Roberto Masi.
LA TESTIMONIANZA - Convocato come teste dagli inquirenti, Savi ha fornito un'interpretazione problematica sulla reale proprietà del Milan. Come si legge sul Corriere della Sera in edicola oggi, interpellato dalla Guardia di Finanza sulla bozza per il tour arabo dei dirigenti rossoneri, Savi l'ha definita "strana". Perché a suo avviso prospettava ai potenziali acquirenti non l'eventuale cessione di azioni del Milan detenute da Redbird, ma la cessione di un pezzo del debito di Redbird verso Elliott, senza che in apparenza Elliott fosse interpellato.
'FORTE INFLUENZA' DI ELLIOT - Inoltre Savi ha riportato agli inquirenti la propria impressione che sulla gestione quotidiana del Milan pesi ancora la "forte influenza" di Elliott attraverso non solo ex uomini Elliott come Scaroni, Furlani e Cocirio, ma anche come il capo dell'area sport Hendrik Almstadt, per Savi "strettissimo collaboratore di Gordon Singer", e la portavoce di Elliott in Italia, Marcella Verini, oggi anche di Redbird.