Milan: Ljajic non è una seconda punta. E se il "colpo" in attacco fosse Matri?
Adem Ljajic è certamente un giocatore che piace al Milan e in particolare all'ad rossonero Adriano Galliani, per una questione meramente tecnica e per i costi abbordabili dell'operazione, considerando che andrà in scadenza di contratto nel 2014 e molto difficilmente rinnoverà con la Fiorentina. Senza dimenticare che, nascendo esterno per il 4-3-3, il serbo avrebbe anche il placet di Massimiliano Allegri, che ha confermato nel primo giorno di raduno che non rinuncerà del tutto al suo credo tattico.
Eppure, l'imput presidenziale di ripristinare il trequartista dietro due attaccanti è stato assecondato dalle prime mosse sul mercato, con l'acquisto di Riccardo Saponara dall'Empoli e la definizione dell'affare Honda. Se il Milan decidesse di giocare stabilmente col 4-3-1-2, l'acquisto di Ljajic, che seconda punta non è mai stato, si incastrerebbe poco con le attuali strategie. E il fatto stesso che Galliani abbia parlato molto spesso del giocatore viola negli ultimi giorni fa pensare che sottotraccia stia portando avanti delle candidature alternative. Il nome più alla portata resta quello di Alessandro Matri (29) della Juventus, altro calciatore gradito ad Allegri e più adatto al nuovo modulo. I bianconeri continuano a valutarlo 12 milioni di euro, ma il giocatore non ha ricevuto offerte sino ad oggi e ad agosto la necessità di sfoltire l'organico potrebbe dare una mano al Milan per strappare un prezzo più favorevole.