Berlusconi voleva cambiare, Galliani lo convince: Inzaghi resta tecnico del Milan
23.10 IL MILAN NON CAMBIA - Inzaghi resta l'allenatore del Milan. Come appreso da calciomercato.com e e riportato anche da gazzetta.it Berlusconi voleva cambiare ma Galliani l'ha convinto a 'salvare' Inzaghi. L'attuale allenatore resta in sella, sarà lui a dirigere l'allenamento lunedì a Milanello. Per ora niente Cristian Brocchi, che resta alla guida della Primavera.
20.23 INZAGHI RESTA? - Sky Sport lo ribadisce, non ci sarà l'incontro tra Berlusconi e Galliani. In serata non verrà diramato nessun comunicato, Inzaghi (foto: qn.quotidiano.net) resta in bilico, il silenzio della club rossonero non implica la conferma certa dell'ex numero 9, ma non è da escludere una nuova chance.
20.05 LA NOTTE PORTA CONSIGLIO - Niente incontro ad Arcore. Questa sera non ci sarà il tanto atteso summit tra Berlusconi e Galliani. La decisione sul futuro di Inzaghi, se le indiscrezioni saranno confermate, arriverà domani. Da valutare anche il futuro di alcuni dei collaboratori dell'attuale tecnico del Milan, che potrebbero essere messi alla porta anche in caso di conferma di Inzaghi. Se non dovessero arrivare nuove comunicazioni domani mattina, Pippo dirigerà domani alle 15 l'allenamento, uno scenario al momento improbabile.
18.30 ATTESA UNA COMUNICAZIONE - Secondo quanto appreso da Milannews.it, a breve arriverà una comunicazione del club su Inzaghi. Si va verso la soluzione tampone fino a maggio, successivamente si ripartirà con un nuovo tecnico. Resta la candidatura di Brocchi come possibile traghettatore. Alle 20.30 è atteso l'amministratore delegato Adriano Galliani ad Arcore da Berlusconi: si parlerà del futuro dell'allenatore del Milan.
16.30 SOLO BROCCHI - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, per la successione di Inzaghi ci sarebbe in lizza solo Cristian Brocchi: tramontata l'ipotesi Tassotti, in questi minuti Galliani e Berlusconi stanno valutando attentamente la candidatura dell'attuale allenatore della Primavera. Se salta Inzaghi dunque, solo e soltanto Brocchi. Galliani suggerisce a Berlusconi di cambiare l'attuale tecnico, ma il presidente è indeciso per le deboli alternative e per i 3 esoneri in un anno.
14.20 BERLUSCONI-GALLIANI: VERTICE IN VISTA - Secondo più fonti, per oggi è previsto un vertice fra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, per discutere non tanto dell'esonero di Inzaghi, ormai scontato, quanto del nome del sostituto. Con Cristian Brocchi sempre in vantaggio su Mauro Tassotti.
13.00 BROCCHI: SONO UN UOMO DELLA SOCIETA' - Dopo il derby Primavera perso questa mattina contro l'Inter, ai microfoni di Sky parla proprio Cristian Brocchi: "Nessuno mi ha ancora chiamato, per ora sono l'allenatore della Primavera e penso che tutto rimarrà così. Sono un uomo della società. Parto dal presupposto di volere il bene del Milan, sto facendo un lavoro molto bello con la Primavera. La situazione con me possibile successore di Inzaghi? La vivo come tutti i tifosi del Milan, vorremmo tutti vedere un Milan vincente. La speranza è che la squadra possa tornare a vincere e che ci sia un clima positivo. Se direi si a Galliani? La speranza è che ci sia un clima positivo: sono un uomo della società e parto dal presupposto dal volere il bene del Milan e di questa società. Penso che Inzaghi e chi ha allenato qui abbia dato sempre il 100%, purtroppo i risultati non ci stanno premiando. Il mio obiettivo fino ad oggi era preparare questa partita, nessuno mi ha parlato di nulla, mi ritengo l'allenatore della primavera".
11.00 INZAGHI, ORE CONTATE: BROCCHI IN POLE SU TASSOTTI - Ore contate per Filippo Inzaghi, il cui destino sulla panchina del Milan è segnato dopo il 2-2 di ieri con il Verona. In casa rossonera sono ore febbrili, ma una decisione di fatto è già stata presa: Inzaghi a breve non sarà più l'allenatore del Milan. Resta qualche dubbio sulla tempistica del cambio in corsa: già oggi, a inizio settimana o, termine massimo, dopo Fiorentina-Milan di lunedì prossimo. Il nome del successore? Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, il favorito per la sostituzione è Cristian Brocchi, attuale allenatore della Primavera, che la dirigenza del Milan preferisce a Mauro Tassotti. In ogni caso, fra i due non ci sarà coabitazione.
L'IRA DI BERLUSCONI - Al di là del 2-2 di ieri, la situazione è precipitata al momento del cambio di Pazzini-Bocchetti operato da Inzaghi contro gli scaligeri. "Noi siamo il Milan, un cambio così non lo possiamo fare", ha commentato durante la parrtita con il Verona Silvio Berlusconi.