Milan: Li chiede in prestito i 100 milioni per la terza caparra a Fininvest
ANTIRICICLAGGIO - Come si legge su La Stampa, la firma del nuovo accordo, che potrebbe slittare all’inizio della prossima settimana, è legata anche al versamento di una caparra e all’obbligo di fornire documenti sulla tracciabilità del denaro proveniente dal conto personale di Yonghong Li, come prevedono le norme antiriciclaggio. In base alle ultime indiscrezioni, la giornata di ieri sarebbe stata molto proficua. Pare infatti che siano giunte delle carte che attestano la 'trasparenza' sia dei 100 milioni versati nel mese di dicembre, sia di quelli legati a questo nuovo contratto. Si tratterebbe di un fascicolo di 15 pagine scritte in cinese che dovrebbe contenere i requisiti necessari per la tracciabilità. Per l’ultima tranche, quella che serve per il closing (i 220 milioni più i 100 restanti per la gestione ordinaria da rifinanziare) la Banca Farong avrebbe già aperto una linea di credito, ma prima di metterli a disposizione aspetterebbe la firma dell'accordo.
PRESTITO PERSONALE - Secondo la Gazzetta dello Sport, la notizia che filtra da sponda cinese è il reperimento della liquidità dovuta per la terza caparra: Li Yonghong è a buon punto con le pratiche che gli permetteranno, sotto forma di un altro prestito, di disporre dei 100 milioni indispensabili alla stipula di un nuovo accordo contrattuale. Un’accelerazione utile a stringere il più possibile le tempistiche.