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    Milan-Leao, nessun rinnovo prima del Mondiale: la situazione

    Milan-Leao, nessun rinnovo prima del Mondiale: la situazione

    • Redazione CM
    Il Mondiale invernale complica i piani del Milan. Nonostante le parole di Paolo Maldini, quello del rinnovo di Rafael Leao sarà per i rossoneri un delicato dossier da riaprire a gennaio, dopo la parentesi in Qatar. Con tutti i rischi del caso, dati dalla portata dell'evento e dall'importanza che il torneo calcistico per eccellenza ha da sempre come vetrina del talento. 

    LA SITUAZIONE - Il portoghese sta bene al Milan (il suo contratto scade nel 2024) e il Diavolo vuole trattenerlo. Punto di partenza. Ma, come ribadito da Maldini a inizio ottobre "Servono le condizioni giuste". A due settimane dal via di Qatar2022, sembrerebbero non esserci per i soliti discorsi. Il primo è il problema con lo Sporting Lisbona: Leao deve 16 milioni al suo vecchio club per la risoluzione unilaterale del contratto nel 2018, diventati 19 con gli interessi. Storia contorta. In parallelo, c'è il nodo procura. 

    QUANTI CONTATTI - Leao oggi guadagna 2 milioni netti bonus compresi, scontato ipotizzare che per blindarlo questa cifra debba essere più che triplicata. E per farlo i rossoneri sono in contatto costante con gli agenti del classe '99. Intanto con Jorge Mendes, che lo ha seguito per anni, e poi con l'avvocato francese Ted Dimvula, che ha preso la sua procura a inizio 2022. Nelle prossime settimane non sono previsti incontri, ma Leao nelle ultime settimane qualche segnale lo ha mandato. Tra dribbling e giocate, ha di certo fatto felici i tifosi con l'esultanza dello stadio Maksimir, sulle note del coro a lui dedicato. Sorrisi e mano sul cuore, quasi una promessa d'amore. Quella che in casa Milan si aspettano possa essere presto firmata. 

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