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    Milan, verso l'Inter Pioli cambia modulo: due i dubbi

    Milan, verso l'Inter Pioli cambia modulo: due i dubbi

    • AB
    Prima la Supercoppa, poi le umiliazioni contro Lazio e Sassuolo, domenica sera di nuovo l’Inter in campionato. Difficilmente si ricorda una settimana pre-derby così tesa a Milanello nelle ultime stagioni. Difficilmente tutto questo era pronosticatile a inizio stagione (e ancora di più alla fine della scorsa), ma questa è la realtà e la realtà che dice la totale inconsistenza di tutta la squadra nelle ultime partite ha reso impellente l’urgenza di cambiare qualcosa, anzi più di qualcosa. Stefano Pioli lo ha capito e lo ha dichiarato dopo il 2-5 casalingo contro il Sassuolo. In attesa di scoprire domenica le soluzioni offensive e gli accorgimenti difensivi studiati in settimana, il nuovo Milan lo vedremo soprattutto nei numeri. Sembra infatti essersi fatta strada l’idea, anche in assenza di Bennacer, di rinforzare la mediana, passando al 4-3-3.

    LA DIFESA, UNA CERTEZZA (PER MODO DI DIRE) - Se i numeri e le prestazioni delle ultime partite sono tutt’altro che di conforto, i pochi uomini integri e di affidabilità a disposizione di Pioli non sembrano lasciare dubbi riguardo ai 4 che comporranno la linea difensiva nel derby: Calabria, Kjaer, Kalulu e Theo Hernandez, con Tatarusanu in porta. Mancherà Tomori, ha svolto gli esami strumentali e dovrebbe essere disponibile per il Tottenham. Mancherà soprattutto Mike Maignan, la cui importanza fra i pali non è mai stata così evidente come nelle ultime partite senza di lui.

    UN MEDIANO IN PIU’, MA QUALE? - Sembra invece propenso a cambiare qualcosa dal centrocampo in su Pioli, che dovrà fare a meno anche dell’uomo chiave della sua mediana: Ismael Bennacer. Al fianco di Tonali giocherà con ogni probabilità Rade Krunic, duttile fedelissimo del tecnico parmense. Qui sì c’è un ballottaggio, quello fra i centimetri di Tommaso Pobega e Aster Vranckx: i precedenti in questa stagione fanno pensare che il favorito a spuntarla sia il classe ’99 cresciuto nel vivaio rossonero, con il belga primo ricambio. Adli, invece, sembra ancora destinato continuare a recitare il ruolo di fantasma.

    NUOVO MODULO, VECCHI DUBBI - Sulla trequarti il ballottaggio non è una novità, anzi il dilemma è sempre lo stesso da due anni: Messias o Saelemaelers? Nessuno dei due ha mai convinto del tutto, ma offrono sicuramente soluzioni di gioco diverse: più ampiezza Messias, più dialogo e ripiegamenti Saelemaekers. Diaz e De Ketelaere dovrebbero invece partire dalla panchina. A sinistra tornerà Leao, dopo la panchina di domenica scorsa. Il centravanti sarà, come sempre, Olivier Giroud. Un anno dopo essersi girato eludendo de Vrij e aver dato la spallata scudetto a Sanchez, sarà ancora lui a caricarsi sulle spalle la squadra, in una partita che, ancora una volta, vale una stagione.

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