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Milan, le pagelle di CM: Tonali giganteggia, Rebic è letale. Delude Kessie
Maignan 6,5: due grandi parate per il forte portiere francese. La prima sulla girata di Morata, la seconda su conclusione insidiosissima di Dybala. Sicurezza.
Tomori 7: un autentico muro di gomma dove si vanno a infrangere tutte le velleità offensive della Juventus. Prestazione perfetta del difensore inglese.
Kjær 6: paga dazio alla sfortuna che lo costringe al cambio per un problema muscolare dopo un avvio di partita positivo. (dal 36’ pt Kalulu 6: entra in campo con il piglio giusto, spinge con grande coraggio e personalità. Ha sui piedi il match ball ma non è preciso nella conclusione)
Romagnoli 6: Dybala lo mette in grande difficoltà nella prima frazione di gara. Ma il capitano rossonero resta concentrato e in partita, crescendo nella seconda fase della partita.
Hernández 5: leggerezza clamorosa che spalanca le porte al contropiede della Juventus sull’iniziale vantaggio. Nel complesso fa poco rispetto alle sue qualità tecniche e fisiche.
Kessie 5: solitamente è lui a imporre il proprio ritmo agli avversari ma questa sera lo subisce fino a quando resta in campo. (dal 18’ st Bennacer 6,5: apertura visionaria che manda in porta Rebic, un autentico gioiello)
Tonali 7,5: uomo ovunque del centrocampo rossonero, taglia e cuce con grande continuità. Suo l’arcobaleno su calcio d’angolo che Rebic tramuta in gol.
Saelemaekers 6: duello molto interessante con Alex Sandro, cerca di rispondere colpo su colpo (dal 18’ st Florenzi 5,5: pochissimi palloni giocati, non incide)
Díaz 6,5: regista offensivo della squadra, trova spesso la verticale e si applica molto anche nella fase difensiva. Positivo.
Leão 5,5: fatica ad entrare in partita, trova pochi spazi per sprigionare tutta la propria potenza.
Rebić 7: Ante è l’uomo del momento in casa Milan. Stacco imperioso per un punto che può valere tanto per l’economia del campionato. Combatte come un leone contro Chiellini. Stoico.
All. Pioli 6,5: ha la capacità di trasmettere calma alla sua squadra nel momento più duro. Ottima gestione della partita, con tutte queste assenze non poteva fare molto di più.