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    Milan, le pagelle di CM: Tomori una sentenza in negativo, Pioli ha perso la sua squadra. Theo, ci sei?

    Milan, le pagelle di CM: Tomori una sentenza in negativo, Pioli ha perso la sua squadra. Theo, ci sei?

    • Daniele Longo
    Milan-Inter 0-3

    Tătăruşanu
    6: paradossalmente evita al Milan un passivo ancora più pesante con due super interventi su Dzeko e Dimarco.

    Calabria 5: tanta corsa e lotta ma è sempre in affanno con le folate offensive di Dimarco. (Dal 34’ st Dest a.v)

    Kjær 5: tiene in gioco Barella in occasione del primo gol sbagliando i tempi del fuorigioco. Dà sempre la sensazione di essere in ritardo, complice una condizione fisica certamente non ottimale. Un solo intervento degno di nota nella ripresa quando “mura” Lautaro.   (Dal 20’ st Kalulu 5,5: può fare poco)

    Tomori 4: involuzione sorprendente per il difensore inglese che continua a inanellare errori che costano dei gol. Lautaro gli va via con una facilità disarmante. 

     Hernández 4,5: dal Mondiale è tornata la brutta copia del terzino che aveva impressionato tutti. Poco lucido nelle scelte offensive, nullo in quella difensiva. 

    Tonali 5: nervoso e sempre in ritardo sulle seconde palle. Perde nettamente il duello con il centrocampo nerazzurro. 

    Bennacer 6: l’unico ad avere qualche buona idea. Avrebbe sui piedi due palloni buoni per concludere a rete ma lo fa troppo centralmente. 

    Messias 4,5: Pioli da lui si aspettava incisività in fase offensiva ma rimane deluso. Il brasiliano sbaglia il possibile e l’impossibile   (Dal 20’ st Origi 5: schierato da esterno destro, non trova mai una giocata degna di nota)

    Díaz 5: nella prima frazione vaga alla ricerca della posizione migliore senza riuscirvi. Leggermente meglio nella ripresa.    (Dal 20’ st De Ketelaere 5: nessuno si accorge del suo ingresso in campo)

    Leão 5,5: servito tanto dai compagni, come al solito, ma questa sera il portoghese non ha lo strappo dei giorni migliori. Si intestardisce nel cercare di risolverla da solo con conclusioni innocue dalla distanza. 

    Giroud 5: una sola giocata, bellissima, in 79 minuti di anonimato. ( dal 34’ st Rebic s.v)

    All. Pioli 4,5: ha perso il suo Milan, nei risultati, a gennaio. Ma nel gioco e nell’umiltà forse già dall’inizio della stagione. 

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