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Inter-Milan, le pagelle di CM. Theo Hernandez mostruoso, Leao disegna calcio. Pulisic e Abraham nella storia
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Emerson Royal 5,5: l'errore sul primo gol dell'Inter - si gira sulla rimessa rapida di Dimarco e si fa scappare Mkhitaryan - è troppo grave e macchia una prestazione, tutto sommato, anche sufficiente (dal 42' st Calabria s.v)
Tomori 6: partita di lotta e fatica contro un ritrovato Lautaro Martinez. Combatte.
Thiaw, 6: l'errore sul secondo gol, quando si perde la marcatura di Taremi, viene cancellato da una prova di classe e temperamento da parte del difensore tedesco.
Theo Hernandez 8: si trasforma nel vero Theo. Nella partita più importante. Segna un grande gol su punizione e serve un assist perfetto per Pulisic. Mostruoso.
Musah 6: meno appariscente rispetto a tre giorni fa contro la Juventus ma utile con il suo pressing a tutto campo. (dal 32' st Abraham 7: l'uomo giusto nel momento giusto. Un gol che tatuerà sul cuore e sulla pelle, un gol che vale la storia)
Fofana 7: la diga del Milan davanti alla difesa. Non sbaglia un pallone, un'uscita, una lettura. Perfetto.
Jimenez 5: sfortunato. Una prima mezzora di personalità e grande lavoro, poi due errori che costano l'uno-due dell'Inter. (dal 6'st Leao 8: disegna calcio con la qualità del campione. La verticale per Hernandez è gioia per gli occhi, entra anche nel terzo gol. Decisivo)
Reijnders 6,5:grande qualità nella prima frazione quando la luce del Milan arriva solo dai piedi dell'olandese. Finisce la benzina nel finale. (dal 32' st Loftus-Cheek 6,5: entra con la testa giusta e dà una grande mano)
Pulisic 8: un alieno a Riyad. IL gol del 2-2 è di una bellezza ammaliante.
Morata 6: lotta come un leone, Sommer gli nega la gioia del gol con un intervento super sul colpo di testa dello spagnolo.
All. Conceicao 8: cuore, grinta, idee, determinazione. E le mosse decisive dalla panchina. Due vittorie straordinarie che valgono il primo trofeo da allenatore del Milan.