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Milan, le pagelle di CM: Leao non ha limiti, Maignan fenomeno. Che partita di Tonali!
Calabria 5,5: sbaglia i tempi dell'intervento sulla seconda realizzazione dell'Inter facendosi infilare alle spalle. L'Inter attacca spesso dalle corse laterali e lui va in sofferenza. (dal 37' Kjaer s.v)
Kalulu 6: partecipa all'allucinazione collettiva che permette a Brozovic di trovarsi tutto solo davanti a Maignan e depositare in rete l'iniziale vantaggio dell'Inter. Ma il giovane difensore francese è ormai maturo e si rialza subito con personalità.
Tomori 6: macchia una prestazione da 7 con il colpevole ritardo in occasione della zampata di Dzeko.
Hernández 6,5: intensità massima nella due fasi, attacca e difende con continuità. Il giallo rimediato a inizio partita per il battibecco con Dumfries lo condiziona.
Tonali 7,5: primo tempi magistrale. Legge tutte le linee di passaggio dell'inter, ringrazia Calhanoglu per l'errore e serve un assist delizioso per Leao. Secondo tempo di lotta e di governo. (dal 37' st Pobega),
Bennacer 7: esce con grande qualità e lucidità da diverse situazioni intricate palla al piede, confermando una qualità tecnica superiore alla media. Sempre più leader di questa squadra.
Messias 5: poco nel vivo del gioco, non riesce a dare quel contributo che la squadra necessiterebbe. (dal 27' st Saelemaekers 6: sicuramente meglio rispetto al compagno di squadra brasiliano).
De Ketelaere 6,5: c'è tanto calcio in questo trequartista belga. Sa sempre dove va a finire il pallone, lo tratta con cura trovando spesso la giocata intelligente. Non segue l'inserimento profondo di Brozovic ma non gli può chiedere tanto in fase difensiva. (dal 18' st Diaz 6,5: ingresso molto positivo per lo spagnolo che corre per tre, recupera molti palloni e li gioca con lucidità)
Leao 9: un alieno con la maglia numero 17. Segna un gol di sinistro e uno straordinario di destro, fa ammattire Skriniar e de Vrij con le sue accelerazioni. In questo momento non sembra avere limiti.
Giroud 7,5: l'uomo dei gol pesanti. Sente la porta come pochi al mondo e trova il gol che cambia la partita. Una sentenza (dal 27' Origi 6: entra in campo con la voglia di spaccare il mondo. Alcune giocate interessanti, altre troppo solitarie)
Pioli 7,5: prepara la gara alla perfezione, attaccando le debolezze dell'avversario. Perfetto anche nella lettura della partita e dei cambi.