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    Milan, Lapadula esterno? Meglio di no

    Milan, Lapadula esterno? Meglio di no

    • Marco Demicheli
    Con 54 gol in due stagioni Gianluca Lapadula ha attirato su di sé le attenzioni di tutti i maggiori club, di Serie A e non solo. Napoli, Juventus, Leicester e Genoa sono solo alcune delle società che hanno provato a strapparlo al Pescara a giugno. Alla fine, un po' a sorpresa, a spuntarla è stato il Milan che, ancora senza aver chiaro a chi sarebbe stata affidata la guida della squadra, ha deciso di investire su di lui ben 9 milioni di euro. Qualche problema fisico, eredità della lunghissima stagione di Serie B, lo ha tenuto ai box durante la preparazione, ma ora Lapadula è pronto. Contro il Napoli ha giocato i suoi primi minuti con la maglia rossonera e adesso, complice la squalifica di Niang, si candida per un posto da titolare per la sfida di domenica contro l'Udinese

    ADATTATO DA ESTERNO - A meno di clamorosi cambi di idea nei prossimi giorni, Vincenzo Montella dovrebbe decidere di confermare il modulo con cui ha schierato il Milan nelle prime uscite, il 4-3-3. E con Bacca sicuro del posto al centro dell'attacco, l'unica soluzione per il classe '90 è quella di giocare da esterno. Un ruolo non nuovo per lui, che lo ha già ricoperto nel 2013/14, quando giocava nel Nova Gorica: lui largo a destra e Massimo Coda centravanti. Un'annata positiva per Lapadula, chiusa con 13 gol, ma in un campionato tecnicamente inferiore alla Serie A come quello sloveno. Lì l'ex Pescara sarebbe adattato, quando l'Aeroplanino lo ha provato in quella posizione, come sabato scorso contro il Bournemouth, non ha impressionato.

    LA SOLUZIONE - Per questo l'ipotesi di un Lapadula schierato largo non convince. Per di più, comporterebbe anche lo spostamento di Suso, uno dei più positivi dell'avvio di stagione rossonero, sulla fascia sinistra. Lo scenario migliore sembra essere quello di un cambio di modulo. Dal 4-3-3 al 4-3-1-2, con lo spagnolo alle spalle di Lapadula (seconda punta come già altre volte in passato) e Bacca. Uno schema che permetterebbe di riposizionare i tre attaccanti in ruoli a loro più congeniali. Una soluzione dettata dalle necessità e dall'assenza di Niang, che potrebbe però costituire una buona alternativa da utilizzare anche in futuro. Perché Lapadula ha dimostrato di saper segnare, e anche tanto. Schierarlo lontano dalla porta sarebbe un incredibile spreco.

    @marcodemi90

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