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Milan, la stagione passa da Napoli: i tre incroci che scriveranno il futuro di Pioli e dei rossoneri
TRA CAMPIONATO E COPPA - L’incrocio europeo tra azzurri e rossoneri non sarà infatti la prima sfida del prossimo mese. In data 2 aprile, il Milan scenderà in campo allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, in vista della 28ª giornata di Serie A. Il momento degli uomini di Pioli, alla data odierna, è senz’altro altalenante. In campionato, infatti, il Milan viene da un solo punto in due partite – sconfitta 2-1 contro la Fiorentina ed il pareggio 1-1 in casa contro la Salernitana – che ha rallentato notevolmente il percorso per mantenersi stabilmente tra le prime quattro. Certo, nulla è ancora deciso ed il passaggio turno ottenuto a Londra contro il Tottenham ha risollevato il morale dei campioni d’Italia. I rossoneri, comunque, sono attualmente quarti a soli 2 punti dalla 2ª posizione occupata dall’Inter – 48 a 50 – ma è chiaro che, Napoli a parte, tutte le altre formazioni – Roma, Lazio ed Atalanta - manterranno viva la lotta per la qualificazione alla Champions League ‘23/’24. Ed ecco che ogni scontro, da qui alla fine della stagione, risulta fondamentale. A partire dal big match di Napoli.
L'OBIETTIVO MINIMO VALE UNA STAGIONE - Ogni passo falso rischia di mettere la parola fine sull’obiettivo minimo dichiarato sin dall’inizio dallo stesso Paolo Maldini che, ai microfoni di Milan TV, negli scorsi giorni, ha ribadito il concetto: "Obiettivi futuri? L'idea è trovare stabilità ed equilibrio. Possiamo centrare i nostri obiettivi: entrare tra le prime quattro, continuare a superare i gironi di Champions. In campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Sono prove per tutti, sono prove per questi ragazzi. Quando li abbiamo messo alla prova hanno sempre risposto bene". Il concetto rimane chiaro. Il Milan ha l’obbligo di mantenere alti i propri standard, dopo la conquista dello scorso scudetto. E se la qualificazione non passasse dal campionato, ecco che i rossoneri sarebbero costretti a proseguire sino in fondo, sino alla finale di Istanbul, per una sfida che, data la sede, darebbe vita ad uno spiacevole revival dello storico ultimo atto del 2005 – il richiamo è alla disastrosa rimonta subita per mano del Liverpool di Benitez e Gerrard -. I rossoneri hanno il destino nelle loro mani, un destino che passa inevitabilmente da Napoli e dai tre incroci che li vedrà protagonisti tra il 2 ed il 18 aprile. Due settimane e mezzo per scrivere il futuro del Milan, della società e di Stefano Pioli. Un rush finale decisivo - che vale una stagione - con uno ed un solo obiettivo da centrare: la Champions League.