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    Milan, la stagione passa da Napoli: i tre incroci che scriveranno il futuro di Pioli e dei rossoneri

    Milan, la stagione passa da Napoli: i tre incroci che scriveranno il futuro di Pioli e dei rossoneri

    • Gabriele Stragapede
    L'urna di Nyon ha deciso. I quarti di finale di Champions League sono stati estratti dalle mani di Patrick Kluivert ed Hamit Altintop – ospiti a Nyon per l’occasione -. Milan-Napoli sarà il match che deciderà chi tra le due compagini italiane andrà di diritto alle semifinali della massima competizione internazionale, nel quinto derby italiano di sempre in Champions, il quarto a coinvolgere i rossoneri. Il sorteggio in Svizzera è stato benevolo – date le varie possibilità d’incrocio – per tutte le squadre italiane coinvolte. Oltre allo scontro tra le due formazioni di Serie A, l’Inter – altra protagonista di quest’oggi – se la vedrà con il Benfica, con Joao Mario che tornerà a San Siro dopo gli anni vissuti in maglia nerazzurra. Inoltre, le due vincenti dei quarti di finale, infatti, si incontreranno nelle semifinali che si disputeranno tra il 9 ed il 17 maggio. La prospettiva, quindi, ci parla della possibilità che un’italiana riesca a centrare la finale di sabato 10 giugno all'Ataturk Olympic Stadium di Istanbul in Turchia. E non solo: Milan-Napoli riporterà un’italiana tra le prime 4 d’Europa, a distanza di 5 anni dall’impresa della Roma di Eusebio Di Francesco all’Olimpico con il Barcellona. Ma torniamo al presente. L’incrocio tra i rossoneri ed i partenopei regalerà grandi emozioni ma, specialmente per il club di via Aldo Rossi, varrà molto di più di un passaggio di turno.

    TRA CAMPIONATO E COPPA - L’incrocio europeo tra azzurri e rossoneri non sarà infatti la prima sfida del prossimo mese. In data 2 aprile, il Milan scenderà in campo allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, in vista della 28ª giornata di Serie A. Il momento degli uomini di Pioli, alla data odierna, è senz’altro altalenante. In campionato, infatti, il Milan viene da un solo punto in due partite – sconfitta 2-1 contro la Fiorentina ed il pareggio 1-1 in casa contro la Salernitana – che ha rallentato notevolmente il percorso per mantenersi stabilmente tra le prime quattro. Certo, nulla è ancora deciso ed il passaggio turno ottenuto a Londra contro il Tottenham ha risollevato il morale dei campioni d’Italia. I rossoneri, comunque, sono attualmente quarti a soli 2 punti dalla 2ª posizione occupata dall’Inter – 48 a 50 – ma è chiaro che, Napoli a parte, tutte le altre formazioni – Roma, Lazio ed Atalanta - manterranno viva la lotta per la qualificazione alla Champions League ‘23/’24. Ed ecco che ogni scontro, da qui alla fine della stagione, risulta fondamentale. A partire dal big match di Napoli.

    L'OBIETTIVO MINIMO VALE UNA STAGIONE - Ogni passo falso rischia di mettere la parola fine sull’obiettivo minimo dichiarato sin dall’inizio dallo stesso Paolo Maldini che, ai microfoni di Milan TV, negli scorsi giorni, ha ribadito il concetto: "Obiettivi futuri? L'idea è trovare stabilità ed equilibrio. Possiamo centrare i nostri obiettivi: entrare tra le prime quattro, continuare a superare i gironi di Champions. In campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Sono prove per tutti, sono prove per questi ragazzi. Quando li abbiamo messo alla prova hanno sempre risposto bene". Il concetto rimane chiaro. Il Milan ha l’obbligo di mantenere alti i propri standard, dopo la conquista dello scorso scudetto. E se la qualificazione non passasse dal campionato, ecco che i rossoneri sarebbero costretti a proseguire sino in fondo, sino alla finale di Istanbul, per una sfida che, data la sede, darebbe vita ad uno spiacevole revival dello storico ultimo atto del 2005 – il richiamo è alla disastrosa rimonta subita per mano del Liverpool di Benitez e Gerrard -. I rossoneri hanno il destino nelle loro mani, un destino che passa inevitabilmente da Napoli e dai tre incroci che li vedrà protagonisti tra il 2 ed il 18 aprile. Due settimane e mezzo per scrivere il futuro del Milan, della società e di Stefano Pioli. Un rush finale decisivo - che vale una stagione - con uno ed un solo obiettivo da centrare: la Champions League.

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