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    Milan: la Primavera finalmente ha un futuro. E senza Giroud, Lazetic è una carta per Pioli

    Milan: la Primavera finalmente ha un futuro. E senza Giroud, Lazetic è una carta per Pioli

    • Emanuele Tramacere
    Dopo anni di tanti, tantissimi, bassi e progetti rivelatisi fallimentari, finalmente il Milan Primavera vede la luce in fondo al tunnel. Nonostante un normale avvicendarsi di alti e bassi, data l'ennesima rivoluzione che ha portato Ignazio Abate in panchina, i baby rossoneri stanno iniziando ad ingranare, mostrando un'idea di gioco ben precisa (non troppo lontana da quella della prima squadra) e talenti che possono riuscire a toccare la prima squadra. Il passaggio del turno in Youth League è stata la certificazione dei progressi a livello internazionale, anche se il doppio impegno ha portato a degli inciampi di troppo in campionato. Oggi la ripresa che tutti si aspettavano con il 4-0 rifilato all'Atalanta che rilancia i sogni playoff dei rossoneri.

    LAZETIC - Protagonista della vittoria è stato Marko Lazetic già protagonista in Youth League con il gol qualificazione e oggi autore di una tripletta da bomber vero (bellissimo il terzo gol). L'ex Stella Rossa si è messo alle spalle l'ennesimo problema muscolare e continua ad alternarsi fra prima squadra e primavera dove, in 6 partite ha all'attivo 5 gol. E guardando al prossimo impegno della prima squadra contro la Cremonese, con Giroud squalificato e un Origi non ancora decisivo, la punta serba classe 2004 potrebbe anche rappresentare un'arma in più a disposizione di Stefano Pioli.

    FUTURO -     Abate si 'accontenterà' di Traoré, Alesi, Mangiameli e soprattutto Filippo Scotti, talento classe 2006 che oggi ha giocato, da fantasista e con assist all'attivo, con neanche 16 anni di età compiuti. Non l'unico 2006 in campo perché anche per Adam Bakoune, terzino italo-albanese, la titolarità in Primavera è ormai assodata da tempo.

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