Milan, la lunga notte: ha bloccato Pioli, oggi può chiudere ma se Spalletti si libera dall'Inter...
MURO CONTRO MURO - L'ottimismo rossonero è andato via via diminuendo nel corso del pomeriggio. E' iniziato il muro contro muro tra Luciano Spalletti e l'Inter: l'allenatore pretende una ricca buonuscita per risolvere il contratto biennale ancora in essere da 20 milioni lordi. Il club nerazzurro non è assolutamente della stessa idea e intende corrispondere una cifra molto inferiore rispetto a quella richiesta. Le parti non si sono lasciate bene, ognuna ferma sulle proprie rigide posizioni. Non c'è l'accordo tra le parti e nemmeno segnali di avvicinamento. E il Milan? Attende ma sonda le alternative, vuole definire la situazione allenatore nel minor tempo possibile, al massimo 24 ore.
BLOCCATO PIOLI - E' il nome in cima alla lista di Sampdoria e Genoa, entrambe alla ricerca di un nuovo allenatore, ma ha chiesto tempo e bloccato ogni trattativa. Stefano Pioli sa di essere la prima alternativa a Spalletti per il Milan e ha già chiara in mente quella che è la preferenza. Un nome, quello di Pioli, che mette d'accordo sia Boban che Maldini mentre Gazidis sarebbe più propenso a una soluzione estera (Marcelino su tutte). L'intrigo non è ancora stato risolto, si prevede una giornata di passione sulle frequenze rossonere. Il Diavolo spera ancora in Spalletti e in un accordo con l'Inter, se questo scenario non si dovesse concretizzare è pronto a chiudere con Pioli tanto che si vocifera di un possibile incontro a Milano per definire il tutto.