LE SOLUZIONI – Dunque, in sostanza, come cambiare e arrivare in definitiva a una quadra? Serve lavorare intensamente ogni giorno a Milanello e trovare una soluzione. Ma non è una questione prettamente fisica, ma anche di attitudine, di concentrazione, di mentalità. Come dicevamo, il Milan ha difficoltà sui cross (specialmente se arrivano da sinistra), dunque c’è la necessità di lavorare sulla velocità in accorcio, sui posizionamenti e sulla testa, sia per i duelli aerei sia per rimanere sul pezzo in ogni istante. In segundis, come dicevamo, è l’approccio che deve cambiare e maturare. Un club come il Milan non può permettersi di cominciare le gare come contro il Cagliari e di essere la squadra che prende il maggior numero di reti in avvio di partita. I difetti andranno eliminati sul campo, ma il lavoro di Fonseca sarà anche fondamentale dal punto di vista mentale. Al tecnico, inoltre, capire infine chi sia la vera coppia centrale titolare. Una mano arriverà da Matteo Gabbia che, dopo la sosta, tornerà a disposizione. L’azzurro è attento, legge le situazioni meglio dei compagni, nei duelli aerei si fa sentire. Un recupero importante, data la sua affidabilità e la sua capacità di leadership riscontrata in questi ultimi mesi. Fonseca, con ogni probabilità, tornerà a donargli le chiavi del pacchetto arretrato: d’altronde, calendario alla mano, chi era il titolare nella metà delle sfide terminate con la rete inviolata? Saranno due settimane di lavoro: a Fonseca (e a tutti i giocatori) fornire le risposte che servono al Milan.