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    Pioli: 'Calhanoglu dal 1'. Lavoriamo per qualcosa di insperato a inizio anno. Scudetto? Parliamone a maggio...'

    Pioli: 'Calhanoglu dal 1'. Lavoriamo per qualcosa di insperato a inizio anno. Scudetto? Parliamone a maggio...'

    • Daniele Longo
    Obiettivo (momentaneo) allungo. In attesa di Inter-Lazio, in programma domenica, il Milan sarà di scena a La Spezia sabato sera. Alla vigilia della trasferta del Picco, Stefano Pioli presenta la gara in conferenza stampa: "​La preparazione alla partita è stata fatta per arrivare pronti, determinati e attenti per la partita. Gara difficile, ci avevano già creato difficoltà all'andata. Hanno battuto il Napoli ed eliminato la Roma, giocano un calcio aggressivo. Servirà una prestazione di alto livello".

    SUI COMPLIMENTI DI GAZIDIS - "Le parole di Gazidis mi hanno fatto piacere, chiaramente siamo in sintonia. Il nostro rapporto è cresciuto nel tempo, serve tempo per conoscersi e apprezzarsi. Siamo in completa sintonia con il club, c'è unità e unione di intenti. Stiamo lavorando per far sì che il club torni agli splendori che merita". 

    SUL CLIMA - "Le divisioni non le abbiamo mai avvertite. Anzi, ci hanno sempre sostenuto e fatto lavorare al meglio. L'area tecnica, Maldini e Massara, è sempre presente. L'ambiente è serio, positivo e determinato, tutte le componenti sono state fondamentali. Abbiamo gettato buone basi per il futuro". 

    SULLA SQUADRA - "E' stata una buona settimana. A parte Brahim Diaz e Daniel Maldini, hanno lavorato tutti con la squadra. Ho buoni margini di scelta per domani. Fino a domani penserò solo allo Spezia, da lunedì penserò alle prossime. L'organico spero resti al completo, ho scelte difficili da fare, ma può aiutare la squadra: è bene schierare i primi 11 forti, ma altrettanto importante è avere gente pronta a cambiare le partite. Ora potrò gestire le partite e le condizioni dei giocatori: per chi arriva da infortuni sarà difficile fare tre partite in una settimana". 

    SUI RINNOVI - "Il club e l'area tecnica hanno detto la loro in modo molto convincente. Siamo fiduciosi e speranzosi di proseguire il cammino insieme, i ragazzi sono determinati e sereni. Il club sta costruendo qualcosa di importante".

    SULLA GARA CHIAVE - "Ogni partita mi parlate di svolta, continuo a pensare che sia una partita importante ma dobbiamo pensare solo a noi stessi". 

    SU CALHANOGLU E BENNACER - "Ripeto, a parte Diaz e Maldini gli altri hanno lavorato in gruppo e sono disponibili. Anche Calabria ha qualche acciacco, sta approfittando della squalifica per tornare al meglio". 

    SU COSA MIGLIORARE - "I nostri risultati sono ottimi: uno potrebbe pensare che siamo vicini alla perfezione, ma non è assolutamente così. Possiamo leggere meglio alcune situazioni durante la partita, col Crotone potevamo essere più precisi nell'ultimo passaggio e chiudere un po' prima la gara. Di partita in partita dobbiamo crescere in tante cose. Lavoriamo insieme da un anno, abbiamo tanti margini di miglioramento. Ora le aspettative si sono giustamente alzate, gli avversari sono di livello alto, dovremo essere pronti".

    SULLO SPEZIA - "Partita difficile, lo Spezia gioca un bel calcio. Ha giocatori di qualità, dovremo essere lucidi". 

    SU LEAO - "E' stato molto bravo a farsi trovare pronto, ha aiutato la squadra in molte prestazioni. Ha fatto bene da centravanti, ha giocato a sinistra, ha giocato sotto punta. Nei miei doppi ruoli, in allenamento, gioca a sinistra con Rebic". 

    SU IBRA ASANREMO - "Il nostro Festival è il campo, mancano 5 partite: Spezia, derby, Roma e le due di Europa League. Siamo concentrati sulle prossime gare". 

    SULL'ELIMINAZIONE IN COPPA - "Volevamo vincere, ci è dispiaciuto. Abbiamo approfittato per lavorare, tanti giocatori ne avevano bisogno. Sono state due settimane utili, dobbiamo guardare avanti, nelle prossime settimane ci giochiamo tanto, sperando di poter raccogliere più di quanto sognavamo all'inizio". 

    SULLE VICENDE EXTRA-CAMPO DEL CALCIO ITALIANO - "Non credo possa condizionare. Sarebbe meglio non capitassero, ma possono succedere. Arbitri? Non condizioneranno nessuno. Ci sarà molta determinazione, ma anche molto rispetto". 

    SUL RECUPERO VELOCE - "L'essere una squadra giovane ci aiuta, ma non dimentichiamoci che è una stagione particolare. Non abbiamo fatto la preparazione completa, spesso abbiamo giocato ogni tre giorni. Alimentarsi e recuperarsi bene diventa molto importante, anche e soprattutto per prevenire gli infortuni". 

    SULLA FORMAZIONE - "Calhanoglu tornerà dall'inizio, il ballottaggio è tra Rebic e Leao".

    SULLE GRIGLIE SCUDETTO - "Noi considerati come 'altro'? Sinceramente non mi interessa. Nel calcio parla il campo: dobbiamo fare il massimo per raggiungere qualcosa di insperato a inizio stagione". 

    SULLE PAROLE DI BENNACER - "Se non arriviamo in fondo nessuno si ricorderà il cammino? Sono completamente d'accordo. Nella vita, specie nello sport, non conta quanto fatto sin qui, ma quanto farai da qui in avanti. Quanto fatto fin qui non è sufficiente, la stagione finisce a maggio. Vogliamo arrivare a fine stagione senza rimpianti".  

    SUL MILAN E LA CANZONE 'VOLARE' - "Volare è una bellissima canzone, ma non è giusta per noi. Il concetto adatto a noi è lavorare, per ottenere il massimo. Più i sogni son grandi e più le delusioni sono importanti: non dobbiamo sognare, ma vivere la nostra realtà con convinzione. Possiamo determinare le nostre fortune e sfortune".

    SULLA PAROLA SCUDETTO - "Lo fate talmente tante volte voi che io non lo faccio. Lo farò solo a maggio, state tranquilli che prima non la sentirete".  

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