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Milan, Pioli: ‘Maignan out almeno fino a gennaio, Berlusconi questa volta non mi ha chiamato. CDK e Kjaer...'
Una sfida diversa dalle altre, con un sapore speciale. Il Milan sfida il Monza di Berlusconi e Galliani in 90 minuti ricchi di ricordi ed emozioni. Stefano Pioli presenta la gara nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Sul regalo che vuole dai suoi ragazzi per il compleanno: "Che la squadra giochi al suo livello. Da domani giocheremo tante partite in pochi giorni, quindi servirà partire con il piede giusto".
Sull’effetto Berlusconi-Galliani: "Sarà particolare, ci sarà un aspetto anche un po' romantico. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan. Noi dobbiamo cercare di pensarci troppo, dobbiamo affrontare al meglio una partita che ha delle insidie".
Sugli episodi negativi con Theo e Maignan: "Quello che è successo a Theo e Zoe non è bello. Siamo una famiglia, e quindi sa che noi ci siamo. Era un po' turbato, ma noi lo aiuteremo. Ci dispiace per l'infortunio di Mike, stava facendo di tutto per tornare. Lui spingeva per giocare prima, abbiamo fatto le cose al meglio, ma purtroppo si è fatto male ad un altro muscolo. Purtroppo mi sa che dovrà restare fuori almeno fino a gennaio".
Se pensa che la squadra possa distrarsi pensando a martedì: "Non temo assolutamente questo, li ho visti concentrati e non abbiamo parlato di martedì. Vogliamo continuare il nostro percorso".
Se pensa a come sarebbe con tutti a disposizione: "No, sono situazioni che possono capitare. Abbiamo un gruppo forte, recuperiamo Kjaer e De Ketelaere, sono forti e vedremo quando schierarli".
Se è il primo snodo importante viste le altre partite: "Dobbiamo spingere guardando noi stessi, sapendo che se vogliamo ripetere lo scorso anno dobbiamo fare tanti punti. Non perché ci sono altri scontri diretti, ma perché dobbiamo correre su noi stessi".
Se possono giocare Origi e Rebic: "C'è la possibilità, ma non ho ancora deciso. Ho fatto altre prove oggi, poi domani deciderò".
Se ha in mente delle rotazioni: "Sto tenendo in considerazione il fatto che giocheremo sette partite in venti giorni. Nessuno le giocherà tutti perché non sarebbero performanti e rischierebbero infortuni. Molti hanno giocato tanto, altri stanno bene e hanno giocato meno. Ho un gruppo forte, so che chiunque scelgo è forte. Farò delle scelte, pensando a tutto il ciclo".
Sull'ultima prova meno brillante del solito: "In generale si fa troppo riferimento alla condizione. Non siamo stati compatti, perdendo distanze. Ci siamo divisi in due tronconi. Se dilati gli spazi dai l'idea Come vede Vranckx: "Per caratteristiche simile a Sandro, ha energia, gamba e tempi di inserimento che potrebbero portare a sfruttarlo più avanti".
Quali sono le caratteristiche del Monza a cui fare attenzione: "Difende bene, in modo molto aggressivo. Palleggia bene, hanno qualità in mezzo al campo. Hanno gamba e qualità davanti. Sono completi, stanno facendo bene col nuovo allenatore. Arrivano con entusiasmo, giocheranno con i Campioni d'Italia e saranno determinati".
Sulla squadra più cattiva nel cercare la vittoria contro squadre più piccole: "La determinazione non è mai mancata e lo scorso anno l'ha dimostrato. Se dobbiamo trovare una cosa da migliorare è provare a chiudere di più le partite. Se le lascia aperte, gli avversari possono metterti in difficoltà".
Se ci sono dei "ma" rispetto alla scorsa stagione: "Capisco le analogie con l'anno scorso, ma il calendario è diverso. In queste dieci partite meritavamo di raccogliere di più, col Napoli è stata una delle migliori partite. Poi ci sono state cose positive e cose negative da migliorare, perché dobbiamo fare tanti punti".
Quanto aiuta Ibrahimovic: "Tutto ciò che dice e fa non è banale. È attento a tutto ciò che facciamo. Aiuta compagni e me. È una presenza positiva. Penso stia procedendo bene. Recupero ancora un po' lungo, ma sta lavorando bene. Sta bene qui, è una presenza importante".
Se De Ketelaere e Brahim Diaz possono giocare insieme: "Sì, possibile. Dipende dalla disponibilità dei giocatori e più giocatori di qualità abbiamo e più è facile vincere le partite".
Su Gabbia: "Tanti auguri, già fatti, ma glieli rifaccio volentieri. È fantastico, perfetto in tutto. Sono solo soddisfatto da lui. Non ho dubbi che sia sempre pronto. Un ragazzo che si prepara così è intelligente".
Se sta lavorando con De Ketelaere per spostarlo un po': "È offensivo, può giocare centrodestra o centrosinistra".
Cosa può dare Origi in più: "Credo sia completo, come Giroud. Entrambi sanno venire a giocare tra le linee e attaccare la profondità. È completo, fisico, tecnico e calcia con entrambi i piedi. La scelta dipende da condizione e tipo di partita".
Su Tatarusanu e le critiche: "Che non sarà toccato dal turnover non è scontato. Sono tante anche per un portiere, richiede dispendio di energie. È maturo e rispettato. Darà il proprio apporto perché la manovra difensiva e offensiva vada bene. Anche domani avrà modo".
Se ora dovrà "shakerare" il Milan con la rosa: "Più passa il tempo e più sono integrati e conoscono il nostro modo di stare in campo. Sono ragazzi validi e quando ci sarà bisogno e l'opportunità dimostreranno il loro valore. Quando non sei squadre le prestazioni singole vengono penalizzate. Adli mi è piaciuto, potrà fare ancora meglio".di essere meno performante. Non siamo stati corti e non abbiamo palleggiato bene. Domani cercheremo di fare meglio".
Sul calendario più semplice dopo tanti scontri diretti: "Non ci ho pensato perché se partiamo con questo ragionamento partiamo col piede sbagliato. Nel campionato italiano non si possono sottovalutare le partite. Le rendi più agevoli tu con la tua qualità di gioco".