Milan, l'Uefa ti ha fatto un favore! Mr. Li poco credibile, è inutile andare al Tas
Ebbene sì, grazie a questa proprietà/società il Milan ha raggiunto il punto di essere esiliato dall'Europa, una volta il nostro habitat naturale, e dover sentirsi quasi sollevato perché poteva andare peggio. Molto peggio. La Uefa era talmente prevenuta nei nostri confronti che ci ha evitato una multa pesantissima, dei paletti che ci avrebbero condannato alla mediocrità per anni, ma soprattutto ancor oggi non ha comunicato le motivazioni della sentenza. Un "favore" che permette a Fassone e Li di gestire e incanalare la comunicazione in questi giorni molto caldi. Non a caso la linea cavalcata da molti organi di informazione è quella filosocietaria: "la bocciatura è da attribuire alla passata gestione". Una balla colossale già smentita dalla stessa Uefa quando ha rifiutato il settlement agreement, nonché confermata dai primi rumors che arrivano da Nyon. Tra le 30 pagine delle motivazioni ci sarebbe scritto espressamente "PROPRIETÀ POCO CREDIBILE". La pietra tombale per tutti coloro che sponsorizzano i cinesi. A questo punto mi sorge spontanea una domanda: ma perché andare al Tas e ricevere l'ennesima e inevitabile delusione? Il rischio di tornare da Losanna avendo peggiorato la situazione è più che concreto. Direi che un po' di cautela prima di sventolare ai quattro venti il ricorso sarebbe stata la scelta migliore, la più logica e la più efficace per il bene del Milan. E infatti Fassone ha fatto l'opposto...