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Milan, l'ex Galli: 'Donnarumma caso più unico che raro. Calabria e Gabbia...'
SU GABBIA - "Gabbia è pronto per la Serie A, sta giocando, ha giocato anche nella scorsa stagione, sta facendo del suo meglio. Ha fatto un’importante esperienza due anni fa fuori. Pioli lo sta riproponendo, anche se è vero che ci sono delle defezioni dovute ad infortuni: Romagnoli, Duarte e Musacchio sono fuori. Però mi sento di poter dire che Gabbia ha dimostrato di poterci stare. Poi spetta alla società decidere, anche per una questione legata agli infortuni, decidere se intervenire nel reparto arretrato".
SU DONNARUMMA - "Da quando aveva 12 anni era conosciuto da tutti. Poi un po’ perché il fratello era con noi, in precedenza, nel settore giovanile, un po’ per l’intervento del dottor Galliani che è stato decisivo, alla fine Donnarumma è venuto da noi e non in tutti gli altri club che lo volevano. Da noi ha fatto un certo tipo di percorso, ha bruciato le tappe ed è arrivato in prima squadra ovviamente grazie a qualcosa di genetico che lui aveva e però anche grazie ad un percorso e alla possibilità di esprimersi in un certo contesto, con Mihajlovic che l’ha fatto esordire. Diciamo che è vero, Donnarumma è un caso più unico che raro come si suol dire. Però poi ci sono tanti altri giocatori che adesso sono in giro, qualcuno ancora nell’ambito del Milan, che hanno la possibilità, perché hanno fatto un percorso di conoscenza di gioco del calcio, di poter arrivare presto a dire la loro anche in un palcoscenico come quello di San Siro".