‘Paradossalmente per la Fiorentina la sfortuna di incontrare la squadra più forte d’Italia, il Milan, rende tutto più agevole dal punto di vista psicologico perché le motivazioni non mancheranno e l’arrivo di Delio Rossi sulla panchina viola azzera i precorsi fino ad oggi, stimolando ogni giocatore a giocarsi una maglia da titolare o comunque la chance di incidere in questo nuovo corso della squadra gigliata’. Il doppio ex della sfida di sabato prossimo fra Fiorentina e Milan, Angelo Carbone, ospite ai microfoni di Radio Toscana, parla dell’anticipo di campionato di lusso al ‘Franchi’ di Firenze.

‘Se fossi il responsabile sul mercato del Milan uno come Jovetic lo prenderei subito, per me è un giocatore dal futuro garantito, che ha già dimostrato di essere un ragazzo intelligente, nel sacrificarsi come esterno sinistro d’attacco e che, a livello internazionale, ha fatto vedere di avere colpi come pochi - ha aggiunto il 43enne di Bari -. Se Delio Rossi ha deciso di avvicinarlo alla porta, credo possa aumentare il suo bottino in termini di gol e rendere più facile il lavoro in attacco di uno come Gilardino. Il neo mister gigliato ha sempre dimostrato di essere lucido e molto bravo nel trarre il massimo dal potenziale a sua disposizione. Mi aspetto presto di tornare a vedere una Fiorentina spettacolare e che possa tornare ad entusiasmare il caldo tifoso viola'.

'Cerci? Purtroppo in questi ultimi anni il calcio ha avuto un cambiamento e si parla di Nazionale e convocazione con poche partite fatte bene. Per giocare in maglia azzurra serve continuità di rendimento per un lungo periodo. A me non è piaciuta la sua reazione quando uscì dal campo con il Parma, mancando di rispetto a Mihajlovic. Per entrare a far parte del giro azzurro serve anche che si dia una regolata sul tipo di comportamento, perché per essere a certi livelli, è un qualcosa di indispensabile'.