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Milan, l'aumento di capitale non serve: ma Elliott pressa Yonghong Li
ELLIOTT PRESSA - Lo scenario descritto da Repubblica non è identico. Entro il 26 febbraio il successore cinese di Silvio Berlusconi - si legge - dovrà versare gli ultimi 16 milioni di euro del previsto aumento di capitale di 60 milioni. Se non ci riuscisse, il fondo Elliott, che gli ha prestato 303 milioni con scadenza ottobre, potrebbe denunciare il mancato rispetto degli accordi presi a tutela del finanziamento e chiedere di entrare in possesso del pacchetto azionario del Milan, che ha in pegno. In 40 giorni Li è chiamato a scacciare le perplessità sulla sua solidità finanziaria, esplicitate dai media, dall’Uefa e dagli accertamenti tributari in corso.