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Milan, i giorni di Ibra: il recupero e l'obiettivo 2023 per un nuovo patto col Diavolo
ATTESA - Intanto un recap. Per il totem rossonero si tratta di un problema che ha richiesto un intervento in artroscopia per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, con rinforzo laterale e riparazione meniscale. Un fastidio importante, che ha portato Zlatan all’operazione dopo le ultime tormentate settimane della stagione dello scudetto, in cui non ha inciso come avrebbe voluto. Il ritorno è oggi tutt’altro che vicino, ma il Milan ha voglia di aspettare lo svedese, che rivelatosi fondamentale nella rinascita di una squadra partita da zero e arrivata in poco tempo al tricolore. E in un campionato strano, che si fermerà per il mondiale, Ibra avrà un po’ di tempo in più per recuperare ed essere a disposizione nella seconda parte della prossima stagione, quando i punti e le gare diventeranno sempre più pesanti. Settimana dopo settimana.
PROSPETTIVE - Il club e l’entourage del giocatore si incontreranno nelle prossime settimane per fare il punto della situazione e valutare le eventuali prospettive. Il Milan è disposto ad accordargli un nuovo contratto con una parte fissa molto bassa e ricchi bonus al raggiungimento di obiettivi prestabiliti, pane quotidiano per un giocatore della sua caratura. Per il rientro, difficile ipotizzare date di rientro. Certo è che - verosimilmente - Ibra punterà a rimettere piede in campo in una delle prime partite dopo la sosta per il Mondiale in Qatar. Calcolando che il campionato si fermerà a metà novembre, con ripartenza il 4 gennaio, si potrebbe ipotizzare un ritorno per i primi giorni del 2023. Almeno, quello sarà l’obiettivo. Per ricominciare, ancora in rossonero.