Milan, l'altro mercato: da Caldara e Castillejo all'incastro con Paquetà, cosa succede
FUORI DAL PROGETTO - Si cercherà una soluzione per Samu Castillejo e Mattia Caldara, rientrato dal prestito al Venezia (che con la retrocessione non ha esercitato il diritto di riscatto a 4 milioni): per il primo ci sono stati contatti con qualche club spagnolo tra i quali anche il nuovo Valencia di Gattuso. L'allenatore conosce bene Castillejo per averlo già allenato in rossonero e alla dirigenza ha chiesto anche Bakayoko, per il quale il Milan studierà una strategia d'uscita provando a convincere il Chelsea. Per Caldara, contratto in scadenza nel 2023, si è fatto avanti l'Empoli. Per Duarte è arrivata una proposta dal Basaksehir in Turchia, ma c'è ancora distanza tra domanda e offerta (QUI i dettagli).
LE PERCENTUALI - Il Milan controlla con interesse anche le situazioni legate al futuro di Mattia Pessina e Lucas Paquetà, perché per entrambi i rossoneri hanno una percentuale sulla futura rivendita. Si tratta del 50% nel caso di Pessina, nel mirino di diversi club tra i quali il Monza di Berlusconi e Galliani. Con l'Atalanta ha un contratto fino al 2025 e la richiesta dei nerazzurri è di 20 milioni di euro; se dovesse arrivare un club pronto a metterli sul piatto, il Milan se ne metterebbe in tasca la metà. La percentuale scade alla 100a presenza di Pessina con l'Atalanta (a oggi è a 96), se dovesse raggiungerla i bergamaschi verseranno 2 milioni nelle casse rossonere. Paquetà invece piace al Newcastle ma le richieste del Lioni sono importanti, e il Milan ha ancora un 15% sulla futura cessione. Un mercato dietro al mercato, tra giocatori da piazzare e altri trasferimenti indiretti che possono portare soldi nelle casse rossonere.