AFP/Getty Images
Milan: Kucka è meglio di Witsel
Due partite per prendersi il Milan e smentire chi considerava il suo arrivo il classico colpo low cost favorito dallo storico rapporto di amicizia tra Adriano Galliani e il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Juraj Kucka è tra le note più liete dell'avvio di stagione dei rossoneri: più che positivo nel derby perso contro l'Inter, ottimo anche contro il Palermo, contro cui è arrivato anche l'assist per il gol decisivo di Bacca. E, dopo averlo premiato nelle scelte di formazione per rimpiazzare l'acciaccato Bertolacci, Mihajlovic lo ha promosso anche a parole.
MEGLIO DI WITSEL - "Ha fatto bene in entrambe le gare, qualcuno quando è arrivato Kucka non era contento, prendere un giocatore del genere per 3 milioni, non ce ne sono altri al mondo. Non è detto che uno debba costare 20 milioni per essere bravo. Magari i tifosi possono aspettarsi Witsel ma non è così funzionale al gioco come Kucka. Bisogna dare atto al lavoro del dottor Galliani in questo". Difficile al momento convincere l'esigente pubblico di San Siro, rimasto deluso dal mancato arrivo di un centrocampista di caratura internazionale, che Kucka possa bastare a colmare questa lacuna. Eppure il campo sta confermando la bontà dell'investimento fatto dal Milan negli ultimi giorni di mercato, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo.
PREZZO DI FAVORE - Lo slovacco, vecchio pallino del club di via Aldo Rossi, è costato 3 milioni di euro e il pagamento sarà dilazionato in due stagioni. Forza fisica e una discreta qualità al servizio delle mediana rossonera, in una posizione che nelle intenzioni avrebbe dovuto occupare quell'Axel Witsel ingiustamente considerato come la soluzione a tutti i mali del Milan. Il belga, come Kucka, è un giocatore soprattutto atletico, ma evidentemente non il giocatore in grado di prendere per mano il centrocampo e trasformarlo drasticamente. Lo Zenit ha tenuto duro sulla valutazione del suo giocatore, tra i 25 e i 30 milioni di euro anche col prestito con obbligo di riscatto, cifra e condizioni lontane dal budget a disposizione di Galliani. Che ha preferito ripiegare su Kucka, soffiandolo ai turchi del Bursapor e facendo storcere il naso a molti. Oggi lo slovacco si gode una piccola rivincita e forse non sarà l'unico.
MEGLIO DI WITSEL - "Ha fatto bene in entrambe le gare, qualcuno quando è arrivato Kucka non era contento, prendere un giocatore del genere per 3 milioni, non ce ne sono altri al mondo. Non è detto che uno debba costare 20 milioni per essere bravo. Magari i tifosi possono aspettarsi Witsel ma non è così funzionale al gioco come Kucka. Bisogna dare atto al lavoro del dottor Galliani in questo". Difficile al momento convincere l'esigente pubblico di San Siro, rimasto deluso dal mancato arrivo di un centrocampista di caratura internazionale, che Kucka possa bastare a colmare questa lacuna. Eppure il campo sta confermando la bontà dell'investimento fatto dal Milan negli ultimi giorni di mercato, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo.
PREZZO DI FAVORE - Lo slovacco, vecchio pallino del club di via Aldo Rossi, è costato 3 milioni di euro e il pagamento sarà dilazionato in due stagioni. Forza fisica e una discreta qualità al servizio delle mediana rossonera, in una posizione che nelle intenzioni avrebbe dovuto occupare quell'Axel Witsel ingiustamente considerato come la soluzione a tutti i mali del Milan. Il belga, come Kucka, è un giocatore soprattutto atletico, ma evidentemente non il giocatore in grado di prendere per mano il centrocampo e trasformarlo drasticamente. Lo Zenit ha tenuto duro sulla valutazione del suo giocatore, tra i 25 e i 30 milioni di euro anche col prestito con obbligo di riscatto, cifra e condizioni lontane dal budget a disposizione di Galliani. Che ha preferito ripiegare su Kucka, soffiandolo ai turchi del Bursapor e facendo storcere il naso a molti. Oggi lo slovacco si gode una piccola rivincita e forse non sarà l'unico.