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Milan, Kjaer: 'Col Man United è una finale, il gruppo è cresciuto tanto. Sorpreso da Tomori' VIDEO
Il difensore del Milan Simon Kjaer ha preso la parola in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Manchester United: "Quel match dice che le cose che abbiamo fatto là sono positive ma dobbiamo sempre migliorare. Dobbiamo continuare così".
Sul valore del gruppo: "Abbiamo fatto così tanto e siamo cresciuti così tanto che non bisogna più parlare del nostro gruppo come giovane. La strada per arrivare qui è stata lunga, ci sono stati step positivi e alcuni più difficili. Abbiamo avuto sempre la stessa giusta mentalità, superare il turno sarebbe un grande segnale per il gruppo. Domani è una finale ma se passi il turno non è stato fatto comunque niente. Di certo sarebbe un segnale importante".
Sul ritorno di Ibrahimovic: "Dà sempre qualcosa al gruppo sia quando è dentro che fuori dal campo. Chiaramente non sono il mister e non posso dire quali saranno le sue chance di giocare domani. Di certo la sua presenza è molto importante per noi".
Sul Manchester United e il recupero di Cavani: "Sapevamo che avremmo affrontato una squadra di grande qualità ma sapevamo che se avessimo giocato con le nostre qualità avremmo potuto metterli in difficoltà. Cavani lo conosco bene avendoci giocato al Palermo, la sua carriera parla per lui. Dovremo ripetere l'attenzione della partita d'andata. Per il Manchester è importante averlo, c'è rispetto per lo United ma faremo la nostra partita".
Sul proprio rendimento: "Da quando sono arrivato mi è stato chiesto di essere un esempio di professionalità per i giovani e ho cercato di farlo al meglio. Il gruppo del Milan è fantastico, è affamato e ha voglia di imparare. Anche io ho imparato tanto da loro e sono cresciuto molto".
Su Tomori: "Non lo conoscevo molto ma la mentalità con cui è entrato ha mostrato una fame di dimostrare chi era. E' un difensore veloce e aggressivo che si vede raramente in Italia. Le partite che abbiamo fatto ci hanno fatto capire i movimenti da fare, una cosa importante per i difensori centrali. E' un giovane con tantissime qualità".
Sul valore del gruppo: "Abbiamo fatto così tanto e siamo cresciuti così tanto che non bisogna più parlare del nostro gruppo come giovane. La strada per arrivare qui è stata lunga, ci sono stati step positivi e alcuni più difficili. Abbiamo avuto sempre la stessa giusta mentalità, superare il turno sarebbe un grande segnale per il gruppo. Domani è una finale ma se passi il turno non è stato fatto comunque niente. Di certo sarebbe un segnale importante".
Sul ritorno di Ibrahimovic: "Dà sempre qualcosa al gruppo sia quando è dentro che fuori dal campo. Chiaramente non sono il mister e non posso dire quali saranno le sue chance di giocare domani. Di certo la sua presenza è molto importante per noi".
Sul Manchester United e il recupero di Cavani: "Sapevamo che avremmo affrontato una squadra di grande qualità ma sapevamo che se avessimo giocato con le nostre qualità avremmo potuto metterli in difficoltà. Cavani lo conosco bene avendoci giocato al Palermo, la sua carriera parla per lui. Dovremo ripetere l'attenzione della partita d'andata. Per il Manchester è importante averlo, c'è rispetto per lo United ma faremo la nostra partita".
Sul proprio rendimento: "Da quando sono arrivato mi è stato chiesto di essere un esempio di professionalità per i giovani e ho cercato di farlo al meglio. Il gruppo del Milan è fantastico, è affamato e ha voglia di imparare. Anche io ho imparato tanto da loro e sono cresciuto molto".
Su Tomori: "Non lo conoscevo molto ma la mentalità con cui è entrato ha mostrato una fame di dimostrare chi era. E' un difensore veloce e aggressivo che si vede raramente in Italia. Le partite che abbiamo fatto ci hanno fatto capire i movimenti da fare, una cosa importante per i difensori centrali. E' un giovane con tantissime qualità".