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Milan-Kessie, il patto scudetto: cancellare i fischi per un finale da protagonista
DOPPIO RUOLO - A sette giornate dalla fine però serve una tregua. Un patto. Tutti uniti per conquistare il tricolore, poi le strade si separeranno. Per Pioli può essere ancora utile sia in mezzo al campo che qualche metro più avanti: Tonali sta vivendo un periodo di down e le sue prestazioni sono in calo, Brahim Diaz non gira e anche col Bologna non ha entusiasmato. Ecco perché Kessie può diventare decisivo, una volta davanti alla difesa e l'altra dietro la punta.
SAN SIRO AL CONTRARIO - Qualità e duttilità al servizio del Milan. Ancora per un mese, sette partite da vivere da protagonista. Lo spera Pioli, che potrebbe schierarlo già dalla prossima gara in casa col Genoa il 14 aprile. A proposito: il fattore San Siro, per Franck, può funzionare... al contrario. In trasferta può avere la mente più libera rispetto alle gare giocate a Milano, giocare con meno pressione e rischiare di più. Le qualità non gli mancano, la voglia di andarsene da vincente c'è. Ora però serve una tregua con i tifosi per fare bene anche in casa. Milan-Kessie, via alla stretta di mano. Il patto scudetto per difendersi dagli assalti di Napoli e Inter.