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    Milan, Kalulu-Tomori un fattore nel rush scudetto: segnali per il futuro

    Milan, Kalulu-Tomori un fattore nel rush scudetto: segnali per il futuro

    • Federico Albrizio
    Il Milan è all'ultima curva per lo scudetto, basta un punto a Reggio Emilia per poter festeggiare il 19° titolo. Se Leao è stato il volto in copertina delle ultime settimane con giocate e gol decisivi, c'è un altro fattore che non può essere ignorato nella corsa della squadra di Pioli: l'importanza della coppia Pierre Kalulu-Fikayo Tomori al centro della difesa. Se l'inglese è dalla scorsa stagione il perno del progetto rossonero sulla retroguardia, il francese si è consacrato come la rivelazione di quella stagione, facendo quasi dimenticare il lungo stop di Kjaer e l'infortunio di Romagnoli. E se qualcuno poteva avere dubbi sulla compatibilità tra Kalulu e Tomori, i numeri delle ultime dieci giornate non lasciano margini di interpretazione: due soli gol concessi contro Lazio e Verona e otto clean sheets collezionati, ai quali aggiungere anche l'apporto in zona gol dell'ex Lione (rete decisiva contro l'Empoli, assist per Leao contro il Genoa). 

    SEGNALI PER IL FUTURO - Un rendimento importante che ha contribuito a rendere la difesa del Milan la migliore al pari del Napoli (31 reti concesse) e che manda un segnale importante anche in vista della prossima stagione, perché la difesa rossonera del futuro potrebbe essere già fatta. Maldini e Massara hanno infatti messo le mani su Sven Botman, un affare che salvo colpi di scena si perfezionerà, e ai blocchi di partenza del 2022/23 si presenterà anche Simon Kjaer dopo l'infortunio, mentre Romagnoli dovrebbe salutare a scadenza di contratto: a conti fatti, Pioli si ritroverà con quattro titolari a disposizione, una notizia importante in vista dei tanti impegni tra campionato, Champions League e Coppa Italia, con la possibilità di integrare il reparto con Gabbia o un altro giovane in caso di partenza del centrale cresciuto nel vivaio del Diavolo. Botman e Tomori, inevitabilmente, partirebbero davanti nelle gerarchie, ma Kalulu si candida ad essere più che una semplice alternativa e rilancia anche l'ipotesi di una 'finta' difesa a tre, con il francese terzino bloccato a destra e Theo Hernandez libero di salire sulla corsia opposta. Riflessioni che arriveranno dopo la fine del campionato e dopo la definizione della situazione societaria. Prima il Sassuolo, ultima curva verso lo scudetto. Con la coppia Kalulu-Tomori che vuole confermarsi un fattore per il Milan.

    @Albri_Fede90

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